Garante dei diritti dei detenuti: Polo professionale a Barcaglione, sigilato il protocollo d’intesa

Date of article: 21/12/2017

Daily News of: 22/12/2017

Country:  Italy - Marches

Author: Garante regionale dei diritti della persona (Regional Ombudsman of Marches)

Article language: it

La firma dell’atto a Palazzo Raffaello presenti l’assessore Loretta Bravi per la Regione Marche, il Garante Andrea Nobili ed il Provveditore reggente Enrico Sbrigia per il Prap di Emilia Romagna e Marche. In via sperimentale i settori oggetto delle azioni di formazione professionale saranno quelli della meccanica e della ristorazione per cui sono stati stanziati108mila euro dal Por Marche Fse 2014/2020

Un Polo professionale nell’istituto penitenziario di Ancona ‘Barcaglione’, dotato di aule e laboratori, per programmare, organizzare e attuare azioni educativo-formative, professionali e di reinserimento sociolavorativo a favore dei detenuti.
E’ l’obiettivo del Protocollo d’intesa e di collaborazione sottoscritto a Palazzo Raffaello tra la Regione Marche, rappresentata dall’assessore al Lavoro e alla formazione Loretta Bravi, il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche nella persona del Provveditore reggente Enrico Sbriglia ed il Granate dei diritti Andrea Nobili.
In via sperimentale i settori oggetto delle azioni di formazione professionale saranno quelli della meccanica e della ristorazione per cui la Regione ha stanziato 108mila euro dal Por Marche Fse 2014/2020.
“Il Polo Professionale – ha sottolineato l’assessore Bravi - rappresenta la risposta organica, funzionale ed articolata delle politiche regionali ai complessi fabbisogni formativi, professionali e di occupazione dei detenuti utile a favorire il trattamento rieducativo ed a agevolare il loro reinserimento sociolavorativo”.
Secondo il Garante si tratta di un “progetto che riguarda il presente, ma anche il futuro. Senza formazione non può esserci il recupero della persona e la sua risocializzazione. Grazie alla fattiva collaborazione istituzionale e alla sensibilità dell’assessore stiamo lanciando un segnale positivo e questo è il migliore dei modi per chiudere l’anno”.
Per il Provveditore Sbriglia l’atto sottoscritto sta a rappresentare “una strategia per il governo delle carceri. Parliamo di una azione di sicurezza sofisticata ed efficace. E’ statisticamente provato che di fronte ad una opportunità concreta di lavoro la recidiva crolla”.
La scelta della sede è ricaduta sull’istituto di ‘Barcaglione’ in quanto ritenuto il più idoneo ad ospitare il Polo Professionale. Si tratta, infatti, di una struttura a custodia attenuata, destinata ad ospitare detenuti prossimi alle dimissioni e, comunque, con un fine pena non superiore ad otto anni.

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