Firmato l’Accordo tra Difensore Civico del Lazio e VIVE per promuovere la cittadinanza attiva nelle scuole
Date of article: 27/10/2025
Daily News of: 30/10/2025
Country:
Italy
- Lazio
Author: Regional Ombudsman of Lazio
Article language: it
Un’intesa per educare i giovani ai valori della Repubblica e alla tutela dei diritti attraverso visite guidate al Vittoriano.
Il Difensore Civico della Regione Lazio, Marino Fardelli, e la Direttrice Generale del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, Edith Gabrielli, hanno sottoscritto un Accordo di collaborazione istituzionale volto a promuovere iniziative di educazione alla cittadinanza attiva, alla tutela dei diritti e alla valorizzazione dei luoghi simbolici della democrazia italiana.
L’intesa, firmata a Roma il 22 ottobre 2025, rinnova e rafforza la cooperazione già avviata nel 2024 in occasione dei 45 anni della Difesa Civica della Regione Lazio e prevede nuove attività condivise nell’ambito della terza edizione del progetto “Il Difensore Civico tra i banchi di scuola”, promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Un percorso per le scuole
Grazie all’accordo, gli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti secondari di secondo grado del Lazio potranno partecipare, durante l’anno scolastico 2025/2026, a visite guidate gratuite al Vittoriano, luogo simbolo dell’Unità nazionale e dei valori costituzionali.
L’iniziativa mira a far conoscere ai giovani i principi fondanti della Repubblica, il significato dei diritti e dei doveri di cittadinanza e il ruolo del Difensore Civico come garante della legalità e della buona amministrazione.
Un impegno comune per i diritti e la cultura civica
Il Difensore Civico del Lazio metterà a disposizione proprie risorse umane e organizzative per la realizzazione delle attività, mentre il VIVE assicurerà la fruizione e la valorizzazione dei propri spazi, nel rispetto delle regole di tutela e sicurezza.
Entrambe le istituzioni si impegnano a promuovere l’immagine condivisa dell’iniziativa, nel segno della collaborazione tra cultura e cittadinanza attiva.
“Questo accordo – ha dichiarato Marino Fardelli – rappresenta un ponte tra le istituzioni e le nuove generazioni: portare i ragazzi nei luoghi simbolo della nostra Repubblica significa educarli al rispetto dei diritti e alla partecipazione democratica.”
