Garante del contribuente: se l'immobile è inutilizzato la tassa rifiuti non è dovuta

Date of article: 16/12/2015

Daily News of: 18/12/2015

Country:  Italy - Lombardy

Author: Regional Ombudsman of Lombardy

Article language: it

 

tassa rifiuti 2Il sig. Francesco si è rivolto al Difensore regionale perché, dopo aver presentato una richiesta di riesame in autotutela all’amministrazione comunale contro tre avvisi di accertamento TARSU per gli anni 2010, 2011 e 2012 per un immobile di sua proprietà, a pochi giorni dalla scadenza degli avvisi non aveva  ancora ricevuto una risposta univoca dall’ufficio competente.

L’immobile a cui si riferiscono gli avvisi era inutilizzato dal gennaio 2010, cioè da quando a causa del malfunzionamento fognario condominiale e comunale era soggetto a ripetuti allagamenti di liquami fognari che ne impedivano l’utilizzo per mancanza  dei requisiti igienico sanitari.

La situazione perdura fino a giugno 2015, ma nel frattempo vengono effettuate perizie per l’accertamento dei  vizi fognari, si predispongono progetti per risolvere i l problema e si avviano i lavori che  per le verifiche e le autorizzazioni di competenza  coinvolgono naturalmente l’amministrazione comunale.

Nonostante il Comune sapesse per certo che i locali non erano utilizzati e considerato che altri uffici della stessa amministrazione detenevano tutta la documentazione relativa ai lavori e ai sopralluoghi effettuati  -documentazione che il sig. Francesco aveva dovuto riprodurre al momento della richiesta di autotutela – il Settore Rifiuti chiedeva comunque, piuttosto genericamente, ulteriore  documentazione che “… dimostri  l’effettivo non utilizzo dei locali occupati”.

Il Difensore regionale ha chiesto al Comune di specificare quali fossero i documenti  comprovanti il non utilizzo dei locali, considerando che una copiosa parte degli stessi era già in possesso dell’amministrazione ed ha precisato, se mai fosse stato necessario, che la tariffa rifiuti è dovuta da “ … chiunque possegga o detenga a qualsiasi titolo locali …, a qualsiasi uso adibiti, … che producano rifiuti urbani” (art. 238 del Codice ambientale approvato Dlgs 3 aprile 2006, n. 162). Sono infatti soggetti a tassazione solo i locali e le aree in cui vi è la presenza continuativa dell’uomo, pertanto il locali inagibili o inabitabili, se inutilizzati, sono esclusi dalla tariffa.

Il sig. Francesco si è ulteriormente tutelato presentando ricorso alla Commissione tributaria provinciale. Impegnare due amministrazioni in un’azione giudiziaria che potrebbe risolversi  esaminando meglio la documentazione già detenuta  dal punto di vista dell’economicità e dell’efficacia equivale ad una sconfitta per una buona amministrazione e difatti, alla scadenza del mese dall’invio della nota del Difensore regionale, il Settore rifiuti  ha comunicato l’annullamento degli avvisi di accertamento.

Read more