Un anno d'interventi del Difensore civico
Date of article: 26/02/2015
Daily News of: 27/02/2015
Country: Italy
- Piedmont
Author: Regional Ombudsman of Piedmont
Article language: it
“Rispetto al 2013, che aveva visto stabilizzarsi intorno a 2.300 il numero di richieste d’intervento da parte di cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica amministrazione ciò che spetta loro di diritto, il 2014 si è rivelato un anno di rilevante incremento”, sottolinea il Difensore civico regionale Antonio Caputo presentando la relazione dell’attività svolta lo scorso anno.
“Ancora una volta - ha affermato Caputo - il maggior numero di richieste di intervento ha riguardato il delicato settore dei servizi alla persona e delle opposizioni alle dimissioni ospedaliere, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento ambientale, acustico ed elettromagnetico. Numerose segnalazioni sono giunte anche per il comparto finanze e tributi, nei riguardi di gestori e concessionari di pubblici servizi e in materia di accesso documentale”.
L’adempimento spontaneo e l’emanazione di atti ritardati od omessi, a seguito delle sollecitazioni del Difensore civico, è stato ottenuto nel 20,2% dei casi. Le situazioni in cui il cittadino ha ricevuto le informazioni necessarie a rendere trasparente la posizione dell’Amministrazione a conclusione dell’indagine sono state il 37,4%. Nel 25,6% dei casi il cittadino ha approfondito la conoscenza dei propri diritti e doveri e del modi per farli valere di fronte all’autorità giudiziaria, mentre nel 12% non potrà rivendicare alcun diritto perché inesistente. Solo lo 0,2% dei casi, a fronte di sollecitazioni, non ha ricevuto riscontri da parte della pubblica amministrazione.
“Per ciascun intervento, che ha riguardato intere categorie di cittadini - ha concluso Caputo - il Difensore civico ha cercato di fare ciò che molti cittadini auspicano: assicurare che quanto successo loro non si ripeta in futuro e garantire il diritto a una buona amministrazione, in grado di tutelare i diritti fondamentali delle persone. Un risultato decisamente al di sopra delle aspettative, che ha permesso di ottenere soddisfazione e orientamento a un gran numero di cittadini. Un ruolo destinato a rafforzarsi con la riforma della giustizia civile”.
ctagliani