L’attività dei «NODI» per la rete antidiscriminazione

Date of article: 01/03/2016

Daily News of: 03/03/2016

Country:  Italy - Marches

Author: Garante regionale dei diritti della persona (Regional Ombudsman of Marches)

Article language: it

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Incontro a Palazzo delle Marche per fare il punto della situazione, presente il Garante dei diritti – Ombudsman, Andrea Nobili. Attualmente sono ventinove gli enti pubblici e le associazioni che fanno capo all’organismo.
 
Riparte l’attività della Rete regionale contro le discriminazioni etnico – religiose. Incontro a Palazzo delle Marche per fare il punto della situazione. Nata nel marzo del 2015, dopo un percorso formativo durato tre anni, la rete è il risultato di un lavoro di squadra promosso dal Garante dei diritti – Ombudsman  e dal Servizio Politiche sociali della Regione Marche, in collaborazione con l'Università di Urbino (Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale), l'Ars (Agenzia regionale sanitaria) e l'Associazione Avvocati di strada. 
“Alla base di una effettiva integrazione, che deve essere obiettivo e patrimonio dell’intera società – sottolinea il Garante Andrea Nobili – c’è il superamento di tutti quegli ostacoli che hanno una connotazione discriminatoria. Questo è tanto più possibile quando viene posta in essere un’effettiva collaborazione tra i diversi soggetti che operano su un determinato territorio. La Rete rappresenta, nelle Marche, un punto di riferimento certo per affrontare un percorso lungo e non facile, ma che sono sicuro saprà dare i frutti sperati.”
Attualmente sono 29 gli enti pubblici e le associazioni private che fanno capo all’organismo e che vanno a rappresentare i cosiddetti “nodi”, dal nome del progetto interregionale “No.Di – No Discrimination”.
Compiti prioritari, la promozione e la concretizzazione degli interventi di contrasto al razzismo ed alle discriminazioni sul territorio regionale; la ricezione di segnalazioni e l’attivazione di soluzioni possibili; la sinergia tra i diversi soggetti che operano a favore dell’uguaglianza dei diritti; il monitoraggio del fenomeno.
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