Sentenza della Corte di giustizia nella causa Commissione/ Italia (Contribution à l’achat de carburants)
Date of article: 14/01/2021
Daily News of: 14/01/2021
Country: EUROPE
Author: Court of Justice of the European Union
Article language: it
Link: https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2021-01/cp210003it.pdf
Languages available: es de en fr it pt sl
Corte di giustizia dell’Unione europea
COMUNICATO STAMPA n. 3/21
Lussemburgo, 14 gennaio 2021
Sentenza nella causa C-63/19 Commissione / Italia
Lo sconto sul prezzo dei carburanti per i residenti della Regione autonoma FriuliVenezia Giulia non comporta, di per sé, una violazione della direttiva sulla tassazione dell’energia
La Commissione non ha dimostrato che l’Italia abbia istituito una riduzione delle accise, sotto forma di rimborso dell’imposta versata Nel 1996 il Consiglio 1 ha autorizzato l’Italia ad applicare, fino al 31 dicembre 2006, una riduzione dell’aliquota di accisa sulla benzina acquistata nel territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (Italia).
Tale autorizzazione mirava a contrastare la prassi dei residenti della Regione autonoma FriuliVenezia Giulia di rifornirsi di carburante a minor prezzo in uno degli Stati membri vicini, la Slovenia.
Dopo il 31 dicembre 2006, i residenti della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia hanno continuato a beneficiare di uno sconto sul prezzo «alla pompa» dei carburanti, più recentemente grazie a una legge regionale del 2010 2 .
Secondo il sistema di contribuzione attuato da tale legge, i gestori delle stazioni di servizio concedono a detti residenti, in quanto consumatori finali, riduzioni sul prezzo dei carburanti. L’amministrazione regionale rimborsa, poi, ai gestori delle stazioni di servizio un importo pari alle riduzioni concesse.
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