Il difensore civico, garanzia per i cittadini

Date of article: 14/07/2021

Daily News of: 21/07/2021

Country:  Italy - Autonomous Province of Trento

Author: Regional Ombudsman of the Autonomous Province of Trento

Article language: it

​Anche in tempo di pandemia, il servizio del difensore civico provinciale si è dimostrato una garanzia importante per i cittadini trentini. Lo attestano bene le cifre sciorinate stamane dall’avvocata Gianna Morandi, che a palazzo Trentini ha illustrato la sua relazione annuale, destinata all’esame del Consiglio provinciale nella seduta di martedì prossimo.

Ad ascoltare la titolare della difesa civica, organismo incardinato presso il Consiglio provinciale, c’era il presidente Walter Kaswalder. Non solo, hanno voluto essere presenti il vicepresidente della Giunta provinciale, Mario Tonina, e i consiglieri Savoi, De Godenz, Tonina, Marini, Cavada, Demagri. Molta attenzione quindi per il corposo documento, che “racconta” di ben 468 fascicoli aperti nel 2020 e di 521 istruiti e conclusi. Sono cifre inferiori rispetto all’anno precedente – ha chiarito Morandi – ma questo si deve alla paralisi sociale indotta dal Covid 19. Per contro, sono comparse nuove tipologie di questioni sottoposte al difensore, come la tutela del diritto di visitare i parenti nelle case di soggiorno oppure la quarantena sanitaria, in alcuni casi limite confinante con una sorta di privazione della libertà personale.

Il difensore civico si occupa quotidianamente (e gratuitamente per il cittadino) di una casistica assai ampia. Nel 2020 si è confrontato con i 135 Comuni e le 14 Comunità trentine convenzionate, ha lavorato molto sul fronte dell’edilizia/urbanistica, ha seguito ben 24 ricorsi per diniego del diritto di accesso agli atti, ha discusso di pensioni e di reddito di cittadinanza con Inps, ha interloquito con Itea su molte divergenze con (...)

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