Incontro per la promozione della difesa civica italiana e il rafforzamento del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani.

Date of article: 07/03/2024

Daily News of: 12/03/2024

Country:  Italy

Author: Italian National Coordination of Regional and Autonomous Provinces Ombudsman Institutions

Article language: it

Il Dott. Marino Fardelli in qualità di Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici Italiani, ha incontrato presso il Consiglio regionale del Lazio il neo Presidente della Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome Italiane, l’Onorevole Antonello Aurigemma.

Durante l’incontro, sono stati discussi diversi temi riguardanti la difesa civica e il ruolo svolto dal Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici Italiani. È stato un’importante momento di scambio e di confronto sulle questioni aperte che riguardano la difesa civica a livello regionale e nazionale.

Il Difensore Civico ha avuto l’opportunità di aggiornare il Presidente Aurigemma su vari aspetti e questioni rilevanti, e presto si organizzerà un incontro con i colleghi Difensori Civici per approfondire ulteriormente questi temi e promuovere una collaborazione sempre più stretta e efficace.

“Questo incontro ha rappresentato un importante passo avanti nell’ottica di rafforzare la difesa civica e il suo ruolo fondamentale nella tutela dei diritti dei cittadini” ha commentato il Presidente Marino Fardelli

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Insediato il Difensore Civico Avv. Umberto di Primio

Date of article: 07/03/2024

Daily News of: 08/03/2024

Country:  Italy - Abruzzo

Author: Regional Ombudsman of Abruzzo

Article language: it

Lo scorso 26 febbraio si è insediato il nuovo Difensore civico regionale Umberto Di Primio che è stato ricevuto nella sede pescarese dell'Assemblea legislativa dal presidente del Consiglio regionale, dalla dirigente Michela Leacche e dalla funzionaria Emiliana Di Sabato.

Di Primio, 56 anni, avvocato, è stato eletto con 17 voti dal Consiglio regionale nel corso della seduta del 30 gennaio. “Domani – ha spiegato Di Primio – sarò all'Aquila per conoscere il personale che lavora nella sede di Palazzo dell'Emiciclo. Si tratta di incontri utili per avere il quadro della situazione così da mettersi subito al lavoro; in quest'ottica stiamo già ragionando anche su una riorganizzazione funzionale degli uffici. Gli obiettivi da raggiungere nell'immediato sono due. Innanzitutto far sì che aumenti tra i cittadini la conoscenza della figura e dei compiti del Difensore civico. Di pari passo, reputo importante avviare una proficua interlocuzione tra le amministrazioni sulle quali esercita la propria funzione il Difensore civico al fine di facilitare il rapporto tra esse e i cittadini ”.

Si ricorda che l’attività del Difensore civico regionale è finalizzata a garantire l’effettivo rispetto dei principi di buon andamento, imparzialità, legalità, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Per la tutela dei principi di trasparenza e di accesso agli atti amministrativi, presenti nel nostro ordinamento, sono affidati al Difensore civico regionale: il riesame del denegato accesso agli atti, espresso o tacito, da parte di una pubblica amministrazione locale; i ricorsi avverso il denegato accesso civico; i ricorsi dei controinteressati avverso l’accoglimento della richiesta di accesso civico.

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Conferenza degli Ombudsman a Tashkent in Uzbekistan: l’Italia protagonista.

Date of article: 01/03/2024

Daily News of: 05/03/2024

Country:  Italy

Author: National Coordination of the Ombudsmen of the Italian Regions and Autonomous Provinces

Article language: it

A Tashkent in Uzbekistan, in occasione del 29º anniversario della fondazione dell’Istituto per i Diritti Umani dell’Uzbekistan, si è svolta una interessante Conferenza degli Ombudsman dove l’Italia era rappresentata da Marino Fardelli Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici italiani, che ha avuto l’opportunità unica di condividere l’esperienza italiana nel campo della difesa civica e dei diritti.

Durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra gli istituti nazionali per i diritti umani, le istituzioni governative e la società civile nel garantire una protezione completa dei diritti dei cittadini. Inoltre, ha portato all’attenzione dei presenti il progetto “Il Difensore Civico sui banchi di scuola”, un’iniziativa educativa rivolta agli studenti delle scuole superiori italiane, volto a promuovere la consapevolezza dei diritti e la partecipazione attiva.

La Conferenza ha evidenziato l’importanza della comunicazione aperta e trasparente, dello scambio di informazioni e buone pratiche e della creazione di spazi di dialogo e consultazione tra tutti i soggetti interessati per garantire una protezione efficace dei diritti umani.

“Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento alla collega Mrs. Feruza Eshmatova per il suo impegno e congratularmi con lei per il successo dell’evento, ha dichiarato Marino Fardelli. Infine, l’evento è stata anche l’occasione per lanciare un invito caloroso ai miei colleghi Ombudsman a partecipare alla Conferenza internazionale dei Difensori Civici che si terrà a settembre in Italia a Cassino e Montecassino. Sarà un’opportunità straordinaria per ulteriori scambi e collaborazioni”.

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1.marzo, Giornata contro le discriminazioni – Garbin: “Una vita dignitosa e senza discriminazione per tutti”

Date of article: 28/02/2024

Daily News of: 01/03/2024

Country:  Italy - Bolzano

Author: Regional Ombudsman of the Autonomous Province of Bolzano

Article language: it

In occasione della Giornata internazionale contro le discriminazioni, che si celebra venerdì 1. marzo, il Centro di tutela contro le discriminazioni e l’associazione People First lanciano una campagna social per promuovere la tolleranza e rimuovere le discriminazioni verso le persone con disabilità.

Il 1° marzo è la Giornata internazionale contro le discriminazioni: “In tutto il mondo”, sottolinea la responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni Priska Garbin, “in quest’occasione si ricorda che tutte le persone hanno il diritto di vivere in modo dignitoso e senza discriminazioni, indipendentemente da origine etnica, religione, età, sesso, identità sessuale o disabilità”.

Per celebrare questa ricorrenza, il Centro di tutela contro le discriminazioni ha collaborato con People First Südtirol, associazione che da 23 anni si batte per i diritti delle persone con difficoltà di apprendimento ed è finanziata dalla Ripartizione Politiche sociali della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige e dalla Lebenshilfe, nella realizzazione di una campagna social congiunta su facebook e Instagram a favore della tolleranza e contro la discriminazione delle persone con disabilità. In quest’ambito, i componenti di People First si sono ritratti in situazioni quotidiane, con l’obiettivo di trasmettere il messaggio “Sono prima di tutto un essere umano e vivo una vita piena, come tutti gli altri. Come tutti gli altri ho punti di forza e debolezze; la mia disabilità è parte integrante della mia personalità e merita rispetto e tolleranza”.

“Sebbene la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006 preveda la loro piena ed equa partecipazione alla società, la realtà è ben diversa”, spiega Garbin: “I reclami in merito presentati al Centro di tutela contro le discriminazioni sono molteplici e vanno dalla presenza di barriere architettoniche, come i marciapiedi inaccessibili, alla mancanza di servizi igienici accessibili nelle feste pubbliche o di trasporti pubblici senza barriere, fino a svalutazione e mancanza di rispetto”. Per far sì che l'inclusione diventi una realtà, è importante impegnarsi per realizzarla a tutti i livelli, ogni giorno.

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“Più garanzie per i diritti dei cittadini”: la parola a Corecom e Difensore civico

Date of article: 16/02/2024

Daily News of: 21/02/2024

Country:  Italy - Emilia-Romagna

Author: Regional Ombudsman of Emilia-Romagna

Article language: it

“Il Difensore civico e il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), organi di garanzia della Regione che garantiscono servizi a tutela dei cittadini in forma gratuita, sono un importante presidio democratico a difesa dei diritti specie dei più deboli che va valorizzato e rafforzato”.

È il messaggio che esce dall’incontro promosso dal Difensore civico e dal Corecom dell’Emilia-Romagna per far conoscere l’attività in ambito di controversie con enti pubblici e con soggetti privati che offrono un servizio pubblico, come, ad esempio, i gestori della telefonia (il Corecom) e i gestori di acqua, luce e gas (il Difensore civico), tenutosi oggi a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa.

Ad aprire i lavori il Difensore civico dell’Emilia-Romagna, Guido Giusti: “Il Difensore civico è un organo di facile accesso, totalmente gratuito, che opera a garanzia dei diritti e degli interessi dei cittadini nei confronti dell’amministrazione pubblica e di tutti quei soggetti, anche privati, che svolgono una funzione pubblica o di pubblico interesse, come, ad esempio, i gestori di acqua, luce e gas.Nel 2023 le istanze pervenute al Difensore civico dell’Emilia-Romagna sono state 766; di queste, 456 quelle istruite perché di competenza e 416 quelle concluse. Nei giorni scorsi si è riunito per la prima volta in Emilia-Romagna, a Bologna, il Coordinamento nazionale dei difensori civici”.

Per il presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici, Marino Fardelli “l’obiettivo è quello di superare, con anche la persuasione, quel muro che a volte separa il cittadino dalle pubblica amministrazione. La figura del difensore civico è diffusa in tutta Europa, ma solo in Italia la nomina avviene a livello locale: un limite che patiamo a livello internazionale. Serve, quindi, rafforzare il Coordinamento nazionale dei difensori civici”.

Dopo Fardelli, sull’evoluzione delle competenze dell’istituto, è intervenuta Gianna Morandi, Difensore civico della Provincia autonoma di Trento.

Sull’attività del Corecom è intevenuto il vicepresidente Giorgio Tonelli: “Il Corecom, estensione locale dell’Agcom, vigila sul sistema delle comunicazioni regionale e opera anche per assicurare il rispetto delle norme, a partire dalla parità d’accesso durante le campagne elettorali. Inopltre, interviene nelle controversie tra i gestori dei servizi di telecomunicazioni e gli utenti”. “Nel 2023 – riferisce Tonelli – le istanze di conciliazione (primo grado) pervenute al Corecom sono state 4.781, di cui 3.298 concluse con accordo, con 1.139.195 euro riconosciuti ai cittadini. Mentre le istanze di definizione (secondo grado) sono state 459, con 345 accordi conclusi in udienza, per 393.037 euro riconosciuti ai cittadini, i provvedimenti di definizione sono stati invece 67, per 54.654 euro di somme riconosciute”.

“Nel perseguire l’obiettivo di promuovere una società basata sui principi della giustizia e dell’equità – ha affermato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti – è fondamentale riconoscere e sostenere il lavoro di questi organi di garanzia, che rappresentano un baluardo contro l’arbitrarietà e l’ingiustizia, per la pacificazione sociale”. “Queste due strutture, nel corso degli anni, hanno sviluppato competenze sempre più estese, fino a creare un ponte tra i cittadini e le amministrazioni pubbliche. Parliamo di forme di tutela gratuite, di facile accesso”, ha proseguito la presidente. “L’Assemblea legislativa – ha concluso Emma Petitti – mette al centro i diritti fondamentali dei cittadini, la cui promozione e la cui tela sono un valore strategico condiviso da tutte le forze politiche. Anche per questo Corecom e Difensore civico costituiscono un pilastro fondamentale del nostro sistema democratico”.

“Le strutture di garanzia, a partire dal Difensore civico e il Corecom, non sono solo strumenti utili a dirimere controversie per cittadine e cittadini, ma un punto di riferimento per la costruzione di politiche regionali”, interviene poi il presidente della commissione assembleare di Parità, Federico Amico. “Con la commissione che presiedo, che ha rapporti costanti con i due organi, possiamo mettere a disposizione la tutela dei diritti per tutte e tutti”.

A chiudere i lavori Gianluca Gardini, docente di diritto amministrativo all’Università di Ferrara, che in Emilia-Romagna ha guidato sia Difesa civica sia Corecom: “Gli organi di garanzia devono essere imparziali, sono dei sensori sui territori, a contatto diretto con i cittadini, uno strumento concreto per l’Assemblea legislativa e per questo devono essere valorizzati”. Con Corecom e Difensore civico, ha precisato, “si valorizza la partecipazione dal basso. Parliamo di istituti che il cittadino comprende in quanto risolvono i loro problemi concreti e, per giunta, in modo gratuito”.

Fra i relatori all’incontro anche Nicola Posteraro, docente di diritto amministrativo all’Università degli studi di Milano, Marco Magri, docente di diritto amministrativo all’Università di Ferrara, Marco Macchia, docente di diritto amministrativo all’Università di Roma Tor Vergata, e Marina Caporale, docente di diritto amministrativo all’Università di Modena e Reggio Emilia.

All’incontro, inoltre, sono stati presentati i volumi “Contributo allo studio della difesa civica quale strumento di risoluzione alternativa delle controversie”, di Nicola Posteraro, e “I Comitati regionali per le comunicazioni: riding two horses at once?”, di Marco Macchia.

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Nuova panoramica sulla situazione carceraria. Il Garante: " non abbassare la guardia"

Date of article: 13/02/2024

Daily News of: 13/02/2024

Country:  Italy - Marches

Author: Garante regionale dei diritti della persona (Regional Ombudsman of Marches)

Article language: it

Giulianelli si sofferma anche su quanto accaduto negli ultimi giorni a Marino del Tronto di Ascoli Piceno e ribadisce la necessità di monitorare costantemente le singole realtà

“Situazione stazionaria negli istituti penitenziari marchigiani, con la conferma di un significativo sovraffollamento a Montacuto e Villa Fastiggi e l’ormai cronica carenza di personale”. Lo conferma il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, presentando nuovi e più dettagliati dati.
Contemporaneamente non manca di soffermarsi sugli ultimi episodi registrati negli istituti, fino a quello verificatosi presso la Casa circondariale di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno.
“Purtroppo – evidenzia – dall’inizio dell’anno negli istituti si sono accavallate molte situazioni negative, alcune meno gravi di altre, ma pur sempre preoccupanti e da non sottovalutare. Questo impone di non abbassare la guardia e di vigilare costantemente”.

Al 31 gennaio 2024 (Report mensile del Ministero di Giustizia – Dipartimento amministrazione penitenziaria) risultano complessivamente presenti 902 (294 stranieri e 23 donne) detenuti, per una capienza di 837 unità.
Nel computo complessivo va sempre tenuto in considerazione che un’ala della Casa di reclusione di Fossombrone risulta ancora chiusa per i lavori di ristrutturazione.
In generale sono 701 i detenuti con condanna definitiva, 118 in attesa di primo giudizio, 82 con condanna non definitiva (40 appellanti, 31 ricorrenti, 11 misti), 36 in semilibertà (di cui 5 stranieri).
In base ai dati forniti dal Prap di Emilia Romagna e Marche gli agenti di Polizia effettivamente in servizio sono 587, mentre quelli previsti 771.
Quattro i responsabili dell’area trattamentale (uno per tutti e due gli istituti del capoluogo regionale, mentre questa figura non risulta essere presente a Fermo)
I funzionari giuridico pedagogici, titolari del trattamento rieducativo, in servizio effettivo sono 17, previsti 24. Per tutti gli istituti gli psicologi sono 17.
Andando ad un esame per singola struttura, a Montacuto le presenze risultano pari a 324 unità (112 stranieri) su una capienza regolamentare di 256, gli agenti in servizio 125, previsti 176. A Barcaglione 93 detenuti (37) su 100 posti disponibili, 56 agenti su 67.
Per quanto riguarda Marino del Tronto di Ascoli Piceno i detenuti sono 94 (22) su 103 posti con 133 agenti su 162 previsti; a Fermo 53 (19) su 43, 45 agenti su 49; a Villa Fastiggi di Pesaro 252 (102 stranieri e 23 donne) su una capienza di 153, con 141 agenti su 188 previsti.
Infine, Fossombrone con 86 detenuti di cui 2 stranieri per 182 posti disponibili. Gli agenti in questo caso sono 87 su 129 previsti.
Per quanto riguarda l’area trattamentale i funzionari giudico pedagogici in servizio effettivo per Montacuto e Barcaglione sono 6 rispetto agli 8 previsti, mentre 5 risultano essere gli psicologi.
Ad Ascoli Piceno 3 funzionari presenti (su 3 previsti) e uno psicologo; a Fermo 2 (3) e 2 psicologi; a Villa Fastiggi 3 (4) e 6 psicologi; a Fossombrone 3 (6) e 3 psicologi.
Da ultimo il quadro dell’unica Rems (Residenza delle misure di sicurezza) regionale, ubicata a Macerata Feltria. La struttura è accreditata dalla Regione Marche in regime residenziale per 20 posti letto e al 31 dicembre ospitava 24 persone (22 uomini e due donne) di età compresa tra i 23 e i 62 anni. Attualmente in lista di attesa ce ne sono 11.

A.Is.

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