La difesa civica italiana in dialogo con le Istituzioni. Incontro presso la Camera dei Deputati con il Presidente della Commissione Affari Costituzionali

Date of article: 16/10/2025

Daily News of: 20/10/2025

Country:  Italy - Lazio

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Article language: it

Marino Fardelli incontra l’On. Pagano per discutere riforme e iniziative a sostegno della difesa civica italiana

Si è tenuto nella giornata di mercoledì 15 ottobre 20205, presso la Camera dei Deputati, l’incontro tra il Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici Italiani, Marino Fardelli, e l’On. Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali, già incontrato la scorsa settimana a Pescara. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto costruttivo e approfondito sul ruolo dei Difensori civici in Italia e sulle prospettive di rafforzamento delle funzioni di tutela dei cittadini. “L’interlocuzione con il Presidente Pagano – ha commentato Marino Fardelli – è stata particolarmente significativa: gran conoscitore degli uffici della difesa civica, grazie alla sua esperienza come Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Abruzzo prima di diventare Deputato, ha dimostrato una comprensione profonda delle dinamiche istituzionali e della funzione dei Difensori civici. Ho trovato una persona dedita all’ascolto, attenta ai dettagli e sensibile alle esigenze dei cittadini, qualità che hanno reso il dialogo costruttivo e concreto”. Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi cari alla difesa civica italiana: 1. Proposta di emendamento di alcune leggi, ad esempio in materia di diniego di accesso documentale e civico; 2. Rafforzamento istituzionale del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici; 3. Istituzione della Giornata nazionale della difesa civica. Il Presidente Pagano ha confermato che le tre proposte saranno valutate assicurando anche un nuovo incontro alla Camera con l’intero Coordinamento non appena possibile. “Continuiamo a lavorare per una difesa civica sempre più vicina ai cittadini – conclude Marino Fardelli – capace di ascoltare, intervenire e tutelare i diritti di tutti. L’incontro conferma l’importanza del dialogo costante con le istituzioni e ci incoraggia a sviluppare proposte concrete per rafforzare la difesa civica in Italia”, ha dichiarato Marino Fardelli.

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Difensora civica in visita a Bruxelles

Date of article: 19/10/2025

Daily News of: 20/10/2025

Country:  Italy - Bolzano

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Article language: it

Il 14 e 15 ottobre, la Difensora civica Veronika Meyer ha presentato il progetto Euregio “Salute a misura di cittadino” in occasione della Settimana europea delle regioni e delle città a Bruxelles. Due giornate dedicate alla cooperazione transfrontaliera.

Il progetto INTERREG Fit for Cooperation – Cross Border Obstacles (Fit4Co CBO) si è presentato nella capitale europea Bruxelles con due eventi di alto livello, tutti incentrati sulla cooperazione europea e sull’approccio bottom-up.

Il 14 ottobre nei locali della Rappresentanza dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino sono stati presentati alcuni progetti selezionati di Fit4Co CBO, tra cui il lavoro del tandem composto dalla Difesa civica della Provincia autonoma di Bolzano, dalla Difesa civica della Provincia autonoma di Trento e dalla Rappresentanza dei pazienti del Tirolo. Un primo risultato concreto è la realizzazione della brochure dell’Euregio su temi sanitari“Salute senza confini – Grenzenlos gesund”.

Il 15 ottobre è stato illustrato l’approccio bottom-up del progetto Interreg Fit4Co e del Peer Review Tool di Interreg Europe, nell’ambito di un workshop della Settimana europea delle regioni e delle città. Attraverso una tavola rotonda, i partecipanti sono stati coinvolti attivamente: insieme alla Difensora civica Veronika Meyer e al Garante per i diritti dei pazienti del Tirolo Birger Rudisch, sono stati discussi i primi risultati del progetto e sviluppate proposte su come coinvolgere meglio gli attori locali nei processi transfrontalieri.

Prossimo appuntamento: “Salute a misura di cittadino” alla Giornata delle porte aperte a Innsbruck

La Giornata delle porte aperte di quest’anno, che si terrà domenica 26 ottobre 2025 presso il Landhaus 1 a Innsbruck, sarà interamente dedicato all’Euregio Tirolo–Alto Adige–Trentino. Il tandem di progetto allestirà una strada della salute con modelli di organi calpestabili e sovradimensionati – un’occasione unica per ricevere consulenza gratuita e per entrare in contatto con associazioni di pazienti e gruppi di auto-aiuto provenienti dai tre territori dell’Euregio.

Siete cordialmente invitati a partecipare a questo grande evento che si terrà il 26 ottobre 2025 presso il Landhaus 1 (ore 10–17).

Il programma completo dell’evento è disponibile qui.

Cos’è Fit4Co CBO?

Il progetto Interreg Italia-Austria “Fit for Cooperation – Cross Border Obstacles” (Fit4Co CBO, www.fit4co.eu) mira a rendere le amministrazioni pubbliche dell’Euregio Tirolo–Alto Adige–Trentino e dell’Euregio Senza Confini più pronte alla cooperazione, eliminando gli ostacoli, accompagnando progetti e rafforzando la collaborazione nel lungo periodo.

Fit4Co CBO supporta le amministrazioni nello sviluppo di progetti transfrontalieri tramite workshop con l’aiuto di esperti, del team di progetto Euregio e, se necessario, da esperti esterni. Nell’ambito del progetto, nel territorio dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino oltre 170 partecipanti in 19 tandem di progetto composti da amministrazioni pubbliche, partner sociali e management regionali hanno sviluppato la loro idea di progetto e messo in atto le prime misure concrete.

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El Síndic reclama al Ayuntamiento de Alicante espacios dignos y una mejor coordinación para el reparto de alimentos a personas vulnerables

Date of article: 16/10/2025

Daily News of: 20/10/2025

Country:  Spain - Valencia

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Article language: es

Luna propone habilitar locales municipales, reforzar la colaboración con entidades sociales y aumentar las ayudas económicas

El síndic de Greuges de la Comunitat Valenciana, Ángel Luna, urge al Ayuntamiento de Alicante a adoptar medidas concretas que garanticen que el reparto de alimentos a personas en situación de vulnerabilidad se realice en condiciones dignas, seguras y coordinadas, tras constatar que la falta de recursos y de planificación municipal obliga a decenas de personas a depender de la solidaridad ciudadana en plena vía pública.

La actuación de oficio del Síndic —iniciada a raíz de la comunicación de la Red de Entidades para la Atención de Personas Sin Hogar de Alicante (REPASHA)— pone de manifiesto que el reparto de alimentos en la calle responde a una necesidad social no cubierta por la administración. El informe destaca que, ante la desaparición progresiva de comedores sociales y la insuficiencia de los recursos municipales, son las entidades sociales quienes atienden cada día a entre 150 y 200 personas que no pueden costearse su alimentación básica.

El defensor advierte que la ausencia de espacios adecuados y la falta de coordinación entre el Ayuntamiento y las organizaciones sociales genera riesgos sanitarios, problemas de seguridad y molestias vecinales. Por ello, recomienda al consistorio habilitar locales municipales y ofrecer soporte logístico —como carpas, vallas o recursos materiales— para que el voluntariado pueda desempeñar su labor en condiciones óptimas y respetuosas con la dignidad de los beneficiarios.

Asimismo, Luna insta al Ayuntamiento a reforzar la colaboración con REPASHA, convocando reuniones para coordinar días, horas y lugares de reparto, y a valorar un incremento de las ayudas económicas individualizadas a familias vulnerables, como alternativa al reparto en la vía pública.

El informe de conclusiones del Síndic subraya que la intervención policial en el incidente ocurrido en enero —que concluyó con la disolución de una concentración y una sanción a la organizadora posteriormente revocada por la Delegación del Gobierno— fue un episodio puntual. Más allá de ese acontecimiento concreto, el defensor considera necesario que el Ayuntamiento disponga de ubicaciones idóneas y permanentes para este tipo de acciones solidarias. Además, insiste en que el reparto de alimentos debería realizarse, preferentemente, en espacios cerrados y acotados, que ofrezcan mayores garantías de seguridad y salubridad.

Luna concluye que el reparto de comida en la calle es el reflejo de un sistema de protección social insuficiente, y llama al Ayuntamiento de Alicante a transformar esta realidad mediante una respuesta coordinada, digna y segura, en colaboración con el tercer sector.

Consulta nuestra actuación.

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Indemnizaciones libres de impuestos para las víctimas de abusos en la Iglesia

Date of article: 17/10/2025

Daily News of: 20/10/2025

Country:  Spain - Navarra

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El Defensor del Pueblo  de Navarra-Nafarroako Arartekoa Patxi Vera se reunió el 15 de octubre con representantes de la Asociación de Víctimas de Pederastia en Instituciones Religiosas  (AVIPIREN) que representa a personas que han sufrido abusos graves por parte de miembros de instituciones eclesiásticas.

Desde AVIPIREN trasladaron al Defensor las consecuencias a nivel psicológico y moral que sufren las víctimas cuya vida y desarrollo personal se han visto afectadas por los abusos en la infancia. Desde su punto de vista la atención sicológica ofrece herramientas de recuperación y acompañamiento pero el impacto del abuso deja secuelas que requieren de un reconocimiento y reparación oficiales.

Al menos una orden religiosa ha comenzado ya el proceso de indemnización a dos víctimas en Navarra. Según relataron representantes de la asociación estas compensaciones tributan como renta ordinaria en el IRPF, lo que supone a su juicio, una carga injusta sobre quienes han sufrido daños irreparables.

Por ello, solicitaron al Defensor del Pueblo que impulse una modificación legislativa o instrucción foral para eximir del IRPF a las indemnizaciones económicas otorgadas a víctimas de abusos por parte de instituciones religiosas en Navarra. Reclamaron también que se establezca un procedimiento claro y accesible para acreditar a través de un certificado oficial del Gobierno de Navarra la condición de víctima y que se garantice un trato equivalente al que se reconoce a otros colectivos de víctimas de daños graves, en cumplimiento del principio de igualdad ante la ley y el derecho de reparación integral del daño.

En la reunión estuvieron presentes por parte de AVIPIREN su presidente Marcos Leyún junto a Julián Machiñena y Ana Luisa Anaut y por parte del Defensor del Pueblo, el defensor Patxi Vera y su jefa de gabinete Amaia Madinabeitia

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La Valedora do Pobo interviene en la jornada “43 Años de avances de las Mujeres Rurales: Compromiso, liderazgo y empoderamiento” organizada por la Asociación de Familias y Mujeres del Medio Rural (AFAMMER).

Date of article: 19/10/2025

Daily News of: 20/10/2025

Country:  Spain - Ga

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Article language: es

El pasado sábado se celebró en el Palacio de Congresos de Santiago de Compostela, y organizada por la Asociación de Familias y Mujeres del Medio Rural (AFAMMER), la jornada titulada “43 Años de avances de las Mujeres Rurales: Compromiso, liderazgo y empoderamiento”.

Maria Dolores Fernández Galiño, Valedora do Pobo, participó en la primera mesa moderada por Lola Rico, coordinadora de AFAMMER-Ourense, con la ponencia “Mujeres rurales: entre la norma y la realidad”, analizando las barreras legales y sociales que aún enfrentan las mujeres rurales y el papel de las instituciones en su protección.

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