(CoE) United Kingdom: Commissioner addresses human rights issues in policing of protests and the situation of trans people

Date of article: 14/10/2025

Daily News of: 15/10/2025

Country:  EUROPE

Author: Council of Europe - Commissioner for Human Rights

Article language: en

Today, the Council of Europe Commissioner for Human Rights, Michael O’Flaherty, published two letters on the United Kingdom. These letters, which expand on his initial observations following a recent visit, address the policing of protests and the situation of trans people.

Policing of protests

In his letter to the Secretary of State for the Home Department, the Commissioner asks the government to ensure that counter-terrorism legislation does not unnecessarily restrict freedom of peaceful assembly. He also recommends a comprehensive review of the overall legal framework on protests to ensure its full compliance with the United Kingdom’s international human rights obligations. 

Finally, he encourages the government to reconsider certain protest-related provisions in the Crime and Policing Bill currently before the House of Lords, specifically the proposed new offence of concealing one’s identity, as well as restrictions on assemblies in the vicinity of places of worship.

Situation of trans people

In a separate letter addressed to the Chairs of the Joint Committee on Human Rights and the Women and Equalities Committee, the Commissioner shares observations on human rights standards that must be upheld in further steps following the UK Supreme Court’s judgment in For Women Scotland. 

He sets out key elements of the case law of the European Court of Human Rights that should be taken into consideration in this process. 

The Commissioner warns against measures that could exclude trans people from many areas of life. He also cautions against tendencies to view the human rights of different groups as a zero-sum game, noting that this approach builds on prejudice against trans people. 

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Public Defender Echoes Information Publicly Released by Reformer Fitness LLC

Date of article: 14/10/2025

Daily News of: 15/10/2025

Country:  Georgia

Author: Public Defender (Ombudsman) of Georgia

Article language: en

The Public Defender echoes the information publicly released by Reformer Fitness LLC and states that discrimination on any grounds is prohibited in Georgia, and the Public Defender of Georgia, as the institution supervising the elimination of discrimination, will examine the applications of all persons who consider themselves victims of discrimination. In addition, in the process of fully examining the case, the Office will provide information to the respondent and request relevant information.

The principle of non-discrimination also applies to private institutions that offer services to customers. The Anti-Discrimination Law clearly explains that the principle of equal treatment applies to the provision of publicly available goods and services.

In addition, it is noteworthy that as a result of the Association Agreement concluded with the European Union in 2014, the Parliament of Georgia adopted the Law of Georgia on the Elimination of All Forms of Discrimination, which represents a consolidated mechanism for the legislative implementation of the principle of non-discrimination enshrined in Article 11 of the Constitution, and the function of eliminating and supervising discrimination is assigned to the Public Defender of Georgia by law.

It was within the framework of standard proceedings that we requested information and a response from Reformer Fitness LLC, which is crucial for assessing the alleged discrimination and for a comprehensive study of the case. The public statement released by the company serves personal purposes, speculates on a particularly painful issue for everyone - the occupation of Georgia, and at the same time spreads a false narrative with the aim of discrediting the Public Defender and his office.

Once again, we would like to clarify that the Public Defender of Georgia is not only authorized, but also obliged to examine any application received by the Public Defender's Office, and presenting the issue in such a way that the Public Defender should not react to applications from citizens of certain countries, including the Russian Federation, is contrary to both international and domestic legislation, the principle of equality and the rule of law.

The Public Defender will continue to examine and respond to applications regarding discrimination, regardless of the citizenship and nationality of the applicant.

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El Defensor del Pueblo asiste a los actos institucionales por el Día de la Fiesta Nacional

Date of article: 14/10/2025

Daily News of: 15/10/2025

Country:  Spain

Author: National Ombudsman of Spain

Article language: es

El Defensor del Pueblo, Ángel Gabilondo, ha asistido este domingo a los actos institucionales con motivo del Día de la Fiesta Nacional, que se celebra cada 12 de octubre.

Ángel Gabilondo ha presenciado el tradicional desfile militar en la Plaza de la Lealtad de Madrid y ha acudido, después, a la recepción que han ofrecido los Reyes en el Palacio Real de Madrid.

La adjunta segunda, Patricia Bárcena, ha asistido asimismo a la recepción oficial por el Día de la Fiesta Nacional.

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Il Difensore Civico tra i banchi di scuola. III edizione del progetto di educazione alla cittadinanza attiva promosso dalla Regione Lazio e dall’Ufficio Scolastico Regionale.

Date of article: 14/10/2025

Daily News of: 15/10/2025

Country:  Italy

Author: Italian National Coordination Body of Regional and Autonomous Provinces Ombudsmen

Article language: it

La Regione Lazio – Ufficio del Difensore civico, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Ufficio III, promuove la III Edizione del progetto “Il Difensore Civico tra i banchi di scuola”, un’iniziativa volta a sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della tutela dei diritti, dell’inclusione sociale, della lotta alle discriminazioni e del contrasto alla corruzione, favorendo la partecipazione consapevole e responsabile alla cittadinanza attiva.

L’iniziativa è rivolta agli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale e si propone di consolidare il successo delle precedenti edizioni, attraverso un percorso formativo che mette al centro il dialogo tra istituzioni e giovani.

Il progetto prevede le seguenti fasi operative:

  • Incontri formativi nelle scuole, a cura del personale dell’Ufficio del Difensore civico, per approfondire le tematiche legate ai diritti, ai doveri e al corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione;
  • Concorso “Diventa Difensore Civico per un giorno”, che invita gli studenti a realizzare elaborati individuali o di gruppo (testi, video, interviste, elaborati grafico-pittorici) sul tema della cittadinanza attiva e del ruolo del Difensore civico;
  • Creazione di materiale didattico, quale risultato delle esperienze formative e dei contributi delle scuole;
  • Evento finale di restituzione, nel quale saranno presentati e valorizzati i migliori lavori realizzati dagli studenti.

Le scuole interessate potranno aderire inviando una e-mail all’indirizzo mfardelli@regione.lazio.it concordando direttamente le date degli incontri, che si svolgeranno fino all’inizio di aprile 2026.

Gli elaborati per il concorso dovranno essere inviati entro e non oltre il 10 maggio 2026 al medesimo indirizzo di posta elettronica.

Ulteriori informazioni e la brochure informativa sono disponibili sul sito ufficiale del Difensore civico della Regione Lazio: https://difensorecivico.regione.lazio.it/il-difensore-civico-sui-banchi-di-scuola-2/

Con la terza edizione del progetto “Il Difensore Civico tra i banchi di scuola”, la Regione Lazio rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura della legalità, della giustizia e della responsabilità civica tra i giovani.

L’iniziativa rappresenta un’occasione concreta per avvicinare le nuove generazioni alle istituzioni e per costruire un dialogo fondato sul rispetto dei diritti e dei doveri, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli, informati e partecipi della vita democratica.

Come sottolineato dal Difensore civico Marino Fardelli, «portare la figura del Difensore civico tra i banchi di scuola significa investire sulla conoscenza e sulla fiducia dei cittadini di domani, rafforzando il legame tra comunità e istituzioni».

Il Difensore civico regionale esercita la propria attività in piena autonomia e indipendenza, tutelando i diritti e gli interessi dei cittadini – italiani e stranieri – nei confronti di atti o comportamenti irregolari, tardivi o negligenti da parte della Pubblica Amministrazione.

È eletto dal Consiglio regionale a maggioranza qualificata, resta in carica cinque anni ed è rieleggibile.

Il Difensore civico può intervenire nei confronti di Regione, enti e aziende da essa dipendenti, Comuni, Province, Aziende Sanitarie Locali e ospedaliere, nonché nei confronti di gestori di servizi pubblici operanti nel territorio regionale.

Non ha competenza in materia di difesa, sicurezza pubblica, giustizia o nei rapporti tra privati.

I cittadini, singoli o associati, possono chiedere l’intervento del Difensore civico dopo aver presentato un’istanza all’amministrazione interessata e in assenza di risposta entro trenta giorni.

La richiesta, redatta in forma scritta e corredata dalla documentazione necessaria e da un documento d’identità, può essere inviata:

  • per posta: Regione Lazio – Struttura amministrativa di supporto al Corecom, Crel e Difensore civico, Via della Pisana 1301 – 00163 Roma;
  • via e-mail: difensore.civico@regione.lazio.it; via PEC: difensorecivico@cert.consreglazio.it; consegna diretta presso la sede, previo appuntamento.Il servizio è gratuito e non richiede l’assistenza di un avvocato.

L’Ufficio del Difensore civico riceve su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e il mercoledì dalle 14:30 alle 16:00 presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio – Via della Pisana 1301, Roma.

 

 

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