Weitere Verbesserungen für Jugendliche in Haft notwendig

Date of article: 17/02/2015

Daily News of: 17/02/2015

Country:  Austria

Author: Austrian Ombudsman Board

Article language: de

Volksanwältin Brinek zeigt sich erfreut über die positiven Erfahrungen mit den vom Justizministerium beauftragten und von NEUSTART durchgeführten Sozialnetzkonferenzen. Damit sollen die U-Haft für Jugendliche verkürzt und alternative Unterbringungen ermöglicht werden.

Seit zwei Jahren widmet sich die Volksanwaltschaft bei ihrer Kontrolltätigkeit immer wieder dem Jugendstrafvollzug. Trotz einiger Verbesserungen stellen die Besuchskommissionen der Volksanwaltschaft immer wieder Mängel fest. Insbesondere sind nach wie vor die langen Einschlusszeiten und fehlende Aktivitätenprogramme zu kritisieren. Brinek erwartet auch, dass die besondere Schulung von Mitarbeiterinnen und Mitarbeiterin im Jugendstrafvollzug weitere Erfolge erzielt: "Dramatische Vorfälle wie Missbrauch und Übergriffe dürfen sich nicht wiederholen. Ich fordere, dass künftig eine ausreichende Anzahl an geeigneten Justizbediensteten für den Jugendstrafvollzug zur Verfügung stehen wird und alternative Unterbringungsformen ausgebaut werden".

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Autorizan el cambio de colegio a una menor que había denunciado acoso escolar

Date of article: 17/02/2015

Daily News of: 17/02/2015

Country:  Spain - Aragón

Author: Regional Ombudsman of Aragón

Article language: es

La Administración educativa ha informado al Justicia de Aragón que ha autorizado el cambio de centro escolar para una menor cuyos padres habían denunciado ante la Institución que su hija era víctima de acoso por parte de unos compañeros y que a consecuencia del maltrato (burlas, gritos, empujones, etc.) estaba muy afectada psicológicamente y no quería ir al colegio.

Tras las diversas gestiones realizadas por la Institución, la Administración autorizó el cambio de colegio que pedían los padres. En la actualidad, la menor que ya se encuentra escolarizada en el nuevo colegio se encuentra mucho mejor.

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"Scadenze multe siano più chiare"

Date of article: 16/02/2015

Daily News of: 17/02/2015

Country:  Italy - Emilia-Romagna

Author: Regional Ombudsman of Emilia-Romagna

Article language: it

Se il Comando di Polizia Provinciale di Ferrara vi recapita una multa per una infrazione al Codice della Strada e volete usufruire della riduzione del 30 per cento sulla somma dovuta pagando entro 5 giorni dalla notifica non fate un bonifico bancario. O meglio: se decidete di utilizzare questa modalità di pagamento prestate attenzione a quella che sarà la data di accredito della somma sul conto corrente della Provincia.

Un cittadino ferrarese, colpevole di aver superato i limiti di velocità e per questo sanzionato, ha pagato la multa notificatagli il 2 febbraio con bonifico bancario il 7 dello stesso mese pensando che l’affare fosse ormai chiuso. Sbagliato. Otto mesi dopo il cittadino si è visto recapitare un’ulteriore sanzione per “incompleto pagamento” – di importo doppio rispetto alla precedente – perché per la Polizia Provinciale di Ferrara i 5 giorni si riferiscono al tempo entro il quale il “creditore entra in concreto nella disponibilità della somma” (artt. 1182 e 1183 c.c.). Il cittadino si è a questo punto rivolto al Difensore civico regionale con una semplice domanda “dove è indicata questa specifica sul termine dei 5 giorni?”. La risposta? Da nessuna parte.

Un dettaglio non da poco. Tale omissione ha tradito la fiducia che il cittadino aveva riposto nella Pubblica Amministrazione: il trasgressore ferrarese ha fatto affidamento su quanto indicato nel verbale di accertamento dalla Polizia Provinciale, che è però venuta meno ai patti, sanzionandolo. Un atteggiamento che trae dunque in inganno e che il Difensore civico regionale Gianluca Gardini ha suggerito al Comando di Polizia Provinciale di Ferrara di correggere “integrando per dovere di lealtà e correttezza, i verbali e/o gli avvisi di pagamento indirizzati ai cittadini con una indicazione più chiara del termine effettivo per usufruire della possibilità di effettuare il pagamento in misura ridotta”. Oppure, verrebbe da dire con un po’ di buon senso e a prescindere dai formalismi giuridici, considerando quale giorno del pagamento quello in cui il cittadino effettua il bonifico, e non quello in cui il denaro perviene nella disponibilità dell’ente locale.

 

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