Education to promote inclusion and mutual respect is essential to counter hate speech
Date of article: 21/03/2017
Daily News of: 21/03/2017
Country:
EUROPE
Author:
Article language: en
Date of article: 21/03/2017
Daily News of: 21/03/2017
Country:
EUROPE
Author:
Article language: en
Date of article: 20/03/2017
Daily News of: 20/03/2017
Country:
Spain
- Aragón
Author:
Article language: es
La sede del Justicia de Aragón acogerá mañana, martes 21 de marzo, a las 19,00 horas, la presentación del libro “El derecho de abolorio en Aragón” escrito por el notario, Emilio Latorre Martínez de Baroja.
El Derecho de Abolorio puede definirse como aquel derecho que atribuye la ley a determinados parientes para adquirir preferentemente bienes inmuebles familiares cuando sus dueños pretendan su enajenación o donación o bien, cuando estos traspasos ya se hayan producido.
La obra analiza el Derecho de Abolorio desde una perspectiva práctica en relación con los bienes a los que afecta, los titulares del derecho e instrumentos, plazos y procedimiento para su ejercicio.
En palabras del Justicia de Aragón, Fernando García Vicente, extraídas del prólogo de la obra, la pervivencia del Derecho de Abolorio se justifica por el respeto a la tradición y a la protección de patrimonio en el medio rural ligado al mantenimiento indiviso de la casa, eje sobre el que giraba la economía, incluso la organización social, política y gran parte del Derecho Aragonés.
“El Derecho de Abolorio en Aragón” constituye el número 58 de la colección “El Justicia de Aragón” dedicada a la divulgación del Derecho aragonés.
Date of article: 20/03/2017
Daily News of: 20/03/2017
Country:
Italy
- Marches
Author:
Article language: it
A Nobili affidato il compito di espletare la sua funzione di difensore civico regionale, anche in base all’accordo sottoscritto tempo fa con Consiglio regionale ed Anci Marche. L’intervento potrà essere attivato sulla base di specifiche richieste.
Sottoscritta la convenzione tra il nuovo Comune di Trecastelli ed il Garante dei diritti, Andrea Nobili, per quanto riguarda la sua funzione di difensore civico regionale. L’intervento potrà essere attivato sulla base di specifiche richieste presentate d’ufficio o da chiunque ne abbia interesse e potranno essere espletati tentativi di mediazione nelle modalità previste dalla stessa convenzione.
L’iniziativa si collega all’accordo formalizzato tempo fa tra Garante, Consiglio regionale e Anci (Associazione nazionale comuni italiani) delle Marche, che ha riconosciuto allo stesso Nobili la possibilità di esercitare la sue funzione di difensore civico anche relativamente agli ambiti amministrativi dei comuni, senza impegno di spesa per quest’ultimi e con la stipula di apposite convenzioni.
Tutto questo anche alla luce del fatto che, alle prese con l’esigenza di contenere la spesa pubblica, la legge Finanziaria per il 2010 ha, di fatto, cancellato la figura del difensore civico comunale, che per anni ha rappresentato un punto di riferimento certo per i cittadini.
L’estensione del servizio, secondo Nobili, “rappresenta una soluzione quanto mai opportuna , anche perché gran parte dell’amministrazione attiva è svolta proprio dai Comuni, ai quali si concede di mettere a disposizione dei propri cittadini uno strumento utile, finalizzato alla piena attuazione dei diritti delle persone e alla loro tutela nei confronti delle stesse amministrazioni pubbliche”.
Date of article: 17/03/2017
Daily News of: 20/03/2017
Country:
Italy
- Marches
Author:
Article language: it
Presso l'auditorium del Liceo scientifico "Galilei" di Ancona il convegno organizzato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, per fare il punto della situazione. Un ampio sguardo d'insieme anche a partire dal disegno di legge approvato dal Senato, che torna alla Camera in quarta lettura.
Prevenire, informare, educare. Poggiano su queste parole d’ordine gli interventi di contrasto al cyberbullismo, di tutela dei minori dai rischi del web, così come rappresentati nell’ambito del convegno organizzato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, nell’auditorium del Liceo scientifico “Galilei” di Ancona, chiamando ad interagire diverse figure istituzionali che, per motivi e competenze diverse, hanno un loro ruolo specifico nel settore. Un ampio sguardo d’insieme anche a partire dal disegno di legge approvato dal Senato, sostanzialmente rivisto rispetto alla versione licenziata dalla Camera, e che torna a Montecitorio in quarta lettura.
Educazione e prevenzione non solo repressione sono le parole d’ordine lanciate dal Garante, che in questa direzione ha ribadito la centralità della scuola e della famiglia, non mancando di soffermarsi su alcuni aspetti del problema che di recente hanno ulteriormente alimentato un allarme già consistente.
Nel suo intervento il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, ha evidenziato che “vanno messe in atto strategie di prevenzione e contrasto con la stessa logica che ha portato il Garante all’organizzazione di questo incontro. Vale a dire che è indispensabile un’alleanza tra istituzioni e soggetti che svolgono funzioni specifiche per tutelare e valorizzare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori”. Annunciata la presentazione, già dalla prossima settimana, di una proposta di legge, “che ha tra gli scopi principali - ha sottolineato il Presidente - quelli di creare iniziative di carattere culturale e di sensibilizzazione, nonché di formazione per tutte le persone che lavorano nel contesto della realtà minorile. Previsto il coinvolgimento di Comuni, scuole, ambiti sociali e terzo settore. Un lavoro importante che sto portando avanti anche in relazione al mandato che mi è stato affidato dall’Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali per proporre ai Corecom una ricognizione sui servizi di prevenzione e contrasto al cyberbullismo”.
Responsabilizzazione ed educazione, prima ancora che azioni di carattere repressivo e sanzionatorio, sono le priorità anche per la Garante nazionale per l’infanzia ed adolescenza, Filomena Albano, che ha posto sul piatto della bilancia la necessità di lanciare campagne d’informazione rivolte ai ragazzi, ai genitori ed agli insegnanti.
Sui diversi aspetti del problema, dopo i saluti della preside del Liceo “Galilei” Annarita Durantini, si sono soffermati gli interventi della senatrice Silvana Amati, firmataria della legge nazionale sul cyberbullismo; di Cinzia Grucci dirigente regionale della Polizia postale; di Giovanna Lebboroni, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni delle Marche, di Angela Mambretti dell’Osservatorio nazionale sul bullismo del Miur; di Massimo Iavarone dell’Ufficio scolastico marchigiano. Per tutti formazione e prevenzione sono, comunque, le due strade da seguire per mettere in atto le migliori strategie d’intervento.
Date of article: 17/03/2017
Daily News of: 17/03/2017
Country:
United Kingdom
- England
Author:
Article language: en
Changes to councils’ transport policies are having an increasing effect on children trying to get to school, according to a report released by the Local Government Ombudsman (LGO).
The Ombudsman is upholding more complaints from parents and carers who need to find alternative ways to get their children to school when councils change their policies, or the way they apply them.
In 2015/16 the LGO received 261 complaints and enquiries about school transport compared with just 160 in the previous year.
In one case, a teenager with autism was affected when the council changed the way it applied its transport policy, and stopped providing him with a taxi to school.
His family were told he should get to school using a route which involved walking for a mile down an often unlit area with no footpath, catching a train and then getting a bus. This, despite the fact the boy’s conditions means he has a significantly reduced awareness of danger and a problem with loud noises.
In another case, a mum appealed against the council’s decision to refuse free school transport for her youngest daughter to travel to the school her sisters attended. Despite providing the appeal panel with information about the family’s personal and financial circumstances, the panel decided not to provide free transport. However, the Ombudsman found no evidence the panel had even looked at whether there were any exceptional circumstances so they could consider exercising discretion in this case.
Local Government Ombudsman, Michael King, said:
“When looking at school transport awards, councils must ensure decisions are made fairly, legally and transparently. Failing to do this can cause confusion, financial hardship and have a significant impact on some of the most vulnerable families, particularly those who have children with special educational needs.
“While I appreciate the financial strain councils are under, parents and carers can only have trust in their council’s decision making if they are kept properly informed throughout the process, and told clearly the reasons for any decisions made.”
The report offers advice and guidance both for parents and councils on the school transport decision making process. It also offers advice on ways local councillors can scrutinise their own processes to ensure their policies are open and accountable.