The report, which looks at the impact reforms from 2010 to 2018 will have on various groups across society in 2021 to 2022, suggests children will be hit the hardest as:

• an extra 1.5 million will be in poverty
• the child poverty rate for those in lone parent households will increase from 37% to over 62%
• households with three or more children will see particularly large losses of around £5,600

The report also finds:

• households with at least one disabled adult and a disabled child will lose over £6,500 a year, over 13% of their annual income
• Bangladeshi households will lose around £4,400 a year, in comparison to ‘White’ households, or households with adults of differing ethnicity, which will only lose between £500 and £600 on average
• lone parents will lose an average of £5,250 a year, almost one-fifth of their annual income
• women will lose about £400 per year on average, while men will only lose £30

The negative impacts are largely driven by changes to the benefit system, in particular the freeze in working-age benefit rates, changes to disability benefits, and reductions in Universal Credit rates.

As well as calling on the Government to commit to undertaking cumulative impact assessments of all tax and social security policies, particularly in order to comply with the Public Sector Equality Duty, the Commission is also reiterating its call for government to:

• reconsider existing policies that are contributing to negative financial impacts for those who are most disadvantaged
• review the level of welfare benefits to ensure that they provide an adequate standard of living

The announcement comes one week after the Commission submitted a report to the UN’s Committee on Economic, Social and Cultural Rights (ICESCR) highlighting that the UK’s social security system does not provide sufficient assistance to tackle inadequate living standards.

For more information, please see the EHRC website.

The Parliamentary Ombudsman, Mr Anthony C. Mifsud, presented the Case Notes 2017 to the President of the House of Representatives, the Hon. Anglu Farrugia.

The Case Notes is a bi-lingual annual publication which provides an insight into the investigative work carried out by the Ombudsman and the Commissioners for Administrative Investigations. The publication is aimed at giving an overview into the workings of the Office of the Ombudsman, the nature of the complaints received, the way the investigations were carried out, the recommended redress where required and appropriate and the follow-up to secure the implementation of recommendations made.

The Case Notes are summaries of the Final Opinions which give an inkling of the exhaustive and thorough procedures that the Ombudsman, Commissioners and their Investigating Officers are bound by law to follow.

Copies of the Case Notes 2017 are available from the Office of the Ombudsman.

Download Case Notes 2017

erza tappa per il percorso conoscitivo che ha come obiettivo quello di rendere possibile un quadro dettagliato sull’adolescenza a rischio, anche in riferimento alla presenza dei minori stranieri non accompagnati. Incontro in Comune e visita alla struttura dove sono state rilevate numerose criticità. Presenti complessivamente 404 minori

“Situazione insostenibile che necessita di interventi urgenti e di sistema. Sicuramente troppo impegnativa per gravare su un comune come quello di Porto Recanati, al quale va riconosciuto un grande impegno nell’affrontare il problema.  Si tratta di un’emergenza nazionale”.
Così il Garante dei diritti, Andrea Nobili, dopo la visita all’“Hotel House”, terza tappa del percorso conoscitivo avviato per avere un quadro di riferimento dettagliato sull’adolescenza a rischio e sulla situazione dei minori stranieri non accompagnati.
Quella dell’“Hotel House” è stata individuata tra le realtà maggiormente disagiate sul territorio regionale. Un complesso con 480 appartamenti dislocati su 17 piani, che attualmente ospita circa 2000 persone (dato che si raddoppia durante il periodo estivo), tra residenti e domiciliati, quasi tutte straniere e di diverse nazionalità.
Prima della visita presso la struttura, il Garante ha incontrato nella sede comunale il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, e, tra gli altri, il responsabile dei servizi sociali Guido Cittadini, il coordinatore dell’Ats 14 Carlo Flamini, il dirigente dell’Istituto “Medi” Anna Maria Di Siena, nonché i rappresentanti di diverse associazioni che operano nel settore. Incontro necessario per avere una panoramica complessiva della situazione anche in relazione alla presenza dei minori presso l’ “Hotel House”. Attualmente se ne registrano 404 (212 maschi e 192 femmine) di cui 108 fino a 6 anni, 140 dai sei ai 10, 92 dagli 11 ai 15, 64 dal 15 ai 18 e si tratta  soprattutto di pachistani (la percentuale più alta), senegalesi e bengalesi. Molti sono italiani a tutti gli effetti avendo già acquisito la cittadinanza.
“Abbiamo riscontrato – sottolinea Nobili – una struttura fatiscente, con molte parti in stato di abbandono, discariche a cielo aperto, acqua non potabile, ambienti comuni senza illuminazione. Insomma un luogo non degno di una civiltà che si definisce tale”.
Il Garante ravvisa la necessità di “una sensibilizzazione generale e dell’immediata attivazione di un tavolo interistituzionale che affronti questa emergenza in modo continuo, approfondito e strutturato”.
Il percorso conoscitivo dell’adolescenza a rischio, come noto,  è iniziato con le visite alle sedi delle cooperative “Pars” di Corridonia e “Il filo della gioia” di Pesaro e nelle prossime settimane proseguirà con incontri in altre strutture d’accoglienza e attraverso la fotografia di realtà regionali che, come l’Hotel House, presentano numerose criticità.

A.Is.