Diritti: Siena, Corleone e Vannini in visita alla Casa Circondariale
Date of article: 19/02/2019
Daily News of: 25/02/2019
Country: Italy
- Tuscany
Author: Regional Ombudsman of Tuscany
Article language: it
Il Garante dei Detenuti e il Difensore Civico regionale hanno poi incontrato il sindaco Luigi de Mossi per un confronto sulle problematiche dell’Istituto
di Camilla Marotti, 19 febbraio 2019
Come rilevato nel corso della visita, la struttura del carcere, che è vetusta, presenta celle molto piccole e con servizi igienici inadeguati. Su 67 detenuti presenti, 31 non sono italiani; le nazionalità più rappresentate sono la Tunisia, il Marocco e l’Albania. Per quanto riguarda i reati, 20 persone sono in carcere per violazione, detenzione o piccolo spaccio di stupefacenti, altre 20 sono classificate come tossicodipendenti, 5 come alcolisti e uno come ludopatico.
Grazie al lavoro degli operatori, alla direzione del carcere, alla polizia penitenziaria e alle educatrici, nell’Istituto è garantito un buon livello di attività scolastiche e culturali: la scuola media superiore, una biblioteca funzionante, una produzione teatrale e una produzione di libri scritti dai detenuti.
La criticità maggiore è relativa all’assistenza sanitaria: i detenuti lamentano che non è assicurata la continuità terapeutica in quanto sono affidati a un medico di guardia che cambia ogni giorno.
Il sindaco, riferiscono infine Garante e Difensore Civico, ha assicurato l’intenzione di nominare un Garante dei diritti dei detenuti per il carcere di Siena e ha comunicato che è in corso la sottoscrizione di un protocollo per utilizzare alcuni detenuti per lavori di pubblica utilità sul verde urbano.