When 23 May 2023

Where Luxembourg, Luxembourg

Organised By Court of Justice of the EU

External event

FRA will join a conference on innovation on 23 May organised by the Court of Justice of the EU.

The conference, titled ‘Innovation Days’ includes discussions around artificial intelligence (AI) and ethics.

FRA will present its work on AI and fundamental rights.

Intervento in occasione della Giornata internazionale della responsabile del Centro di Tutela contro le discriminazioni: “Le persone LGBTQIA+ vivono in un ambiente insicuro e poco sensibile”, così Garbin. L’esperienza di due madri dopo il coming out delle loro figlie.

"Quando mia figlia mi ha detto di essere omosessuale, la mia prima reazione è stata quella di molte persone della mia età e della mia cultura: pregiudizi, paure e preoccupazioni", racconta Patrizia: "Domande come: come devo affrontare questa situazione nuova per me? Cosa dirà la gente e, soprattutto, mia figlia andrà incontro a rifiuto o addirittura ostilità, o sarà accettata così com'è? Mi sono resa conto che, per poter sostenere mia figlia, dovevo prima affrontare queste domande e questi sentimenti scomodi".
Anche Monica si è trovata spiazzata davanti alla confidenza di sua figlia sul proprio orientamento omosessuale. La prima sensazione che ha provato è stata di grande solitudine: con chi poteva parlare? Non conosceva nessuno nella sua cerchia di amici che si trovasse nella stessa situazione e con cui potesse confidarsi.
In seguito a questa esperienza, Patrizia e Monica hanno fondato il gruppo di sostegno Genitori di giovani LGBTQIA+, uno spazio in cui i genitori possono parlare onestamente e senza giudizio dei propri sentimenti e delle proprie insicurezze, sperimentare il sostegno reciproco e, soprattutto, fare l'esperienza di non essere soli. Perché sono soprattutto una cosa: genitori dei loro figli, che li amano. L’acronimo usato fa riferimento ai termini Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender, Queer, Intersessuale, Asessuale oltre a (+) tutte le altre espressioni del genere e della sessualità.
L'esperienza di queste due madri, da loro stessa raccontata, è riferita in occasione della Giornata Internazionale contro l'omofobia, la bi- inter- e transfobia, che si celebra domani, 17 maggio, dalla responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni Priska Garbin. Anche il Centro è impegnato nella promozione di un clima di apertura e tolleranza nei confronti delle persone omosessuali, transessuali e queer. Secondo Garbin, “coloro la cui realtà di vita è molto lontana da quella raccontata spesso reagiscono con pregiudizi e paure irrazionali, espresse in frasi come "Allora tutti possono cambiare sesso come si cambia un cappello". Affermazioni del genere non sono solo false, ma anche dannose, perché rafforzano il rifiuto nei confronti delle persone LGBTQIA+”. “Il fatto che al Centro di tutela contro le discriminazioni vengano denunciate ora, prevalentemente, discriminazioni per motivi di omo-bi- e transfobia”, prosegue la responsabile, “la dice lunga sull'ambiente insicuro e insensibile che queste persone sperimentano. Ma il rispetto e la dignità sono un diritto umano inviolabile che spetta a tutti, indipendentemente dall'identità”.
Più in generale, spesso le persone non sanno a chi rivolgersi o dove trovare aiuto in caso di esperienze discriminatorie, non solo a causa dell’orientamento sessuale, ma anche dell'età, del genere, dell’appartenenza etnica. Il Centro di tutela contro le discriminazioni fornisce informazioni - anche nell'ambito della consulenza legale iniziale - sui diritti e le possibilità di azione in caso di discriminazione. Si trova in via Cavour, 23/C a Bolzano – tel. 0471.946020, e -mail: info@centrotuteladiscriminazioni.bz.it. Chi desidera mettersi in contatto con Patrizia o Monica può rivolgersi direttamente al Centro.

News from the Danish Parliamentary Ombudsman

When foreign nationals apply for a residence permit in Denmark according to the Labour Market Attachment Scheme, they have to use a digital application form on the website of the Danish Agency for International Recruitment and Integration (SIRI). The applicant needs to enter his or her passport number and its expiry date into the form, among other things. If the boxes are not filled in, the form cannot be submitted.

However, it is not a requirement in the Labour Market Attachment Scheme to have a valid passport in order to get a residence permit. Therefore, in March, the Ombudsman asked SIRI to ensure that also foreign nationals without a valid passport can apply.

SIRI has now decided to change the digital application form which is to be used by foreign nationals applying for a residence permit in Denmark according to the Labour Market Attachment Scheme. The change means that in future it will not be mandatory to fill in passport number and information about the passport’s expiry date in the form.

This will help those foreign nationals who wish to apply for residence in Denmark according to the Labour Market Attachment Scheme and who are not in possession of a valid passport.

‘The previous solution has made it difficult to apply, and in some cases it may even have discouraged applicants without a valid passport from applying. I am satisfied that SIRI is now changing the design of the form’, says Parliamentary Ombudsman Niels Fenger.

SIRI has stated that the form will be changed at the end of May or beginning of June this year. Until then, SIRI is informing applicants on its website that they can use a paper form if they do not have a valid passport.

After the Ombudsman’s enquiry, SIRI has also put a general guide on the website stating that applicants can be exempted from filling in the digital application form if special circumstances prevent them from using it.

Read the Ombudsman’s reply to SIRI (in Danish only). 

Read a previous news item about the case: Digital application form did not ensure that foreign nationals without a passport could apply

Further details:

Parliamentary Ombudsman Niels Fenger, tel. +45 42 47 50 91

Senior Head of Division Susanne Veiga, tel. +45 33 13 25 12

Los colegios de abogados de Málaga, Barcelona, Madrid, Antequera y la Plataforma Familia & Derecho han organizado en la capital malagueña el tercer Congreso de Familia: infancia, familia y capacidad, que abordará, entre otros temas, el acoso en redes sociales, la instrumentalización de los menores en los procesos de familia, la defensa del interés del menor y la fiscalidad y crisis matrimoniales.

El Defensor de la Infancia de Andalucía, Jesús Maeztu, participa en la mesa redonda sobre 'La defensa del interés del menor. Ministerio fiscal, el defensor judicial y las entidades de protección de la infancia. El desamparo', junto al Defensor del Pueblo, Ángel Gabilondo; y la Síndic de Greugues de Cataluña, Esther Giménez-Salinas.

En esta tercera edición, tras la inauguración, la conferencia inaugural, titulada 'Un entorno amigable para un divorcio responsable', correrá a cargo de Francisco Ruiz-Jarabo Pelayo, magistrado del Juzgado Penal número 2 de Torrevieja.

En la primera mesa, 'Un año después de la Ley 8/2021 sobre capacidad de las personas. Problemas y soluciones de práctica forense', intervendrá Fernando Santos Urbaneja, fiscal delegado de la especialidad civil y Protección de Personas con Discapacidad en Andalucía; la magistrada de Primera Instancia número 58 de Barcelona, Maria Graziella Moreno; el médico forense Antonio García de Gálvez y el profesor de Derecho Civil de la Universidad de Málaga Antonio José Quesada Sánchez. La segunda mesa trata sobre 'La instrumentalización de los menores en los procesos de familia: perspectivas y soluciones' y participarán Paloma Cascales Bernabéu, abogada y profesora asociada en UA Universidad de Alicante; Sophie Álvarez-Vieitez, psicóloga sanitaria y directora del gabinete psicosophos; y Antonia Roncero, magistrada de la Sección Segunda de la Audiencia de Sevilla.

Por la tarde serán las mesas redondas sobre 'Fiscalidad y crisis matrimoniales. Cómo interpretar el impuesto de sociedades, las cuentas anuales, declaración de patrimonio y declaración IRPF. Tratamiento fiscal de las pensiones', con los abogados Javier Rodríguez Rodríguez (Málaga) y Gemma Martín Riaza (Madrid); y sobre 'Málaga ciudad de la infancia: La voz de los NNA', con la alcaldesa Infantil de la capital malagueña y presentantes de consejos.

Ya el viernes se tratará 'La prueba. La gran disparidad que existe en todo el territorio en relación con la adminisión de los medios de prueba documental, de interrogatorios y periciales. Aspectos clave para la comprensión y valoración de los informes periciales', con Xavier Abel Lluch, magistrado de Instancia 14 de Barcelona y presidente de la Plataforma Familia y Derecho; la presidenta de la Sección de Familia del colegio de Barcelona, Cristina Díaz-Malnero; y la psicóloga forense Mila Arch Marín.

Posteriormente será la mesa redonda sobre 'Desafíos actuales en menores y adolescentes: Acoso en redes sociales. Bullying', con Julián Prieto Hergueta, subdirector general de Promoción y Autorizaciones de la Agencia Española de Protección de Datos, la magistrada del Violencia de la Mujer 2 de Las Palmas, Auxiliadora Díaz, y la pedagoga y doctora en Psicología, Mónica Ojeda Pérez. Encarnación Roca Trías, vicepresidenta emérita del Tribunal Constitucional y vocal de la Plataforma Familia & Derecho, será la encargada de dar la conferencia de clausura, tras la que se presentarán las conclusiones del congreso.

Link: https://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2023-05/cp230082de.pdf

Languages available: bg es cs da de et el en fr hr it lv lt hu mt nl pl pt ro sk sl fi sv

PRESSEMITTEILUNG Nr. 82/23

Luxemburg, den 17. Mai 2023

Urteil des Gerichts in der Rechtssache T-321/20 | enercity / Kommission

Die Klage des deutschen Stadtwerks enercity gegen die von der Kommission erteilte Genehmigung des Erwerbs von E.ON-Erzeugungsanlagen durch RWE wird als unzulässig abgewiesen

Das Gericht klärt in diesem Zusammenhang die bislang nicht entschiedene Frage der Beweislast hinsichtlich des Versands eines Fragebogens durch die Kommission zur Durchführung einer Marktbefragung

Im März 2018 haben die RWE AG und die E.ON SE, zwei Gesellschaften deutschen Rechts, angekündigt, im Wege dreier Zusammenschlüsse einen komplexen Austausch von Vermögenswerten vornehmen zu wollen. (...)