Findings from NHS Boards’ annual whistleblowing reporting 2022—23

Date of article: 11/03/2024

Daily News of: 12/03/2024

Country:  United Kingdom - Scotland

Author: Scottish Public Services Ombudsman

Article language: en

NHS Boards are required under the National Whistleblowing Standards (the Standards) to publish annual whistleblowing reports setting out performance in handling whistleblowing concerns.

We have published an overview of findings from Boards’ second year 2022—23 of annual reporting on the Standards.

The number of concerns received varied significantly across Boards but we are pleased to report a positive improvement in reporting from year one (2021-22).

The 2022-23 report, along with other useful resources, can be found on the INWO website.

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Concorso fotografico "Breaking Sterotypes": ecco le vincitrici

Date of article: 11/03/2024

Daily News of: 12/03/2024

Country:  Italy - Autonomous Province of Bolzano

Author: Regional Ombudsman of the Autonomous Province of Bolzano

Article language: it

Chiara Nichele si è aggiudicata il primo premio con la foto “The Austrian Italy”. Ad alunne del liceo Cademia di Ortisei anche il secondo posto e due terzi posti. Le fotografie si possono vedere sul sito di OEW, che ha organizzato il concorso insieme al Centro di tutela contro le discriminazioni.

Sono finalmente noti i nomi delle premiate del concorso fotografico per giovani "Breaking Stereotypes", organizzato dal Centro di tutela contro le discriminazioni dell’Alto Adige e dall'OEW – Organizzazione per un mondo solidale. La vincitrice è Chiara Nichele, con la foto "The Austrian Italy", mentre al secondo posto si è classificata Paula De Falco con la foto "What is sexy?" e sul terzo gradino del podio sono salite, a pari merito, Maddalena De Nardin con "Waiting Businessman" e Tanja Perathoner con "FireWOMAN?". Le foto selezionate possono essere ammirate sul sito www.oewplus.org/de/angebote/contests/breaking-stereotypes.

Dallo scorso autunno, alunni e alunne di tutte le scuole professionali e secondarie dell'Alto Adige hanno avuto l'opportunità di presentare una foto per il concorso e di osservare con occhio critico i pregiudizi e gli stereotipi nella loro vita quotidiana, sulla base del motto "Ripensare i pregiudizi. Abbattere gli stereotipi. Riflettere sui processi di pensiero. Mostrare la diversità". A ragazzi e ragazze è stato chiesto di osservare con rispetto e apprezzamento un aspetto della diversità, e di fare una dichiarazione creativa per abbattere gli stereotipi.

I lavori delle quattro studentesse del liceo artistico Cademia di Ortisei hanno colpito la giuria per il loro pensiero critico e per le loro capacità fotografiche. Chiara Nichele della classe 5B, che si è aggiudicata il primo posto con la sua foto analogica, ha spiegato: "Con The Austrian Italy voglio dare un segnale contro la separazione delle culture nella nostra provincia e dimostrare che sentirsi a casa in culture diverse è un arricchimento". Come premio, lei e le altre premiate hanno ricevuto un corso di fotografia, mentre la sua classe è stata invitata a cena nel ristorante al buio del Centro non vedenti di Bolzano.

Così Priska Garbin, responsabile del Centro di tutela contro le discriminazioni, e Adrian Luncke, dipendente dell'OEW, dopo la cerimonia di premiazione: "La diversità fa parte della vita quotidiana delle classi scolastiche altoatesine, eppure è spesso un tabù, di cui si parla raramente. Che si tratti di discriminazioni in termini di abilità fisiche o mentali, di origine, di competenze linguistiche, di identità di genere o di appartenenza religiosa - per prevenirle efficacemente e consentire una convivenza rispettosa, è importante che alunni e alunne le affrontino e trovino modi e spazi per articolare le loro esperienze e i loro pensieri."

Poiché la prima edizione del concorso fotografico è stata un successo, probabilmente ci sarà una seconda edizione nell'autunno del 2024: “Vi aspettiamo”, concludono Garbin e Luncke rivolti a giovani creativi e creative.

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Ángel Gabilondo asiste al acto conmemorativo del Día Europeo de las Víctimas del Terrorismo

Date of article: 11/03/2024

Daily News of: 12/03/2024

Country:  Spain

Author: National Ombudsman of Spain

Article language: es

El Defensor del Pueblo, Ángel Gabilondo, ha asistido este lunes en Madrid al acto organizado por la Comisión Europea para conmemorar el Día Europeo de Recuerdo de las Víctimas del Terrorismo, en el marco del vigésimo aniversario del 11-M, atentado en el que murieron 192 personas y otras 2.000 resultaron heridas.

La ceremonia, celebrada en la Galería de las Colecciones Reales, ha contado con la presencia de los Reyes, del presidente del Gobierno, Pedro Sánchez, de autoridades europeas y de varios ministros.

Desde el año 2004, el día 11 de marzo se conmemora el Día Europeo de las Víctimas del Terrorismo, una fecha para, además de recordar a las víctimas, expresar la solidaridad de la Unión Europea para con ellas. El objetivo de este acto es mantener viva la memoria de las víctimas, hacer oír su voz y promover iniciativas que apoyan su participación en la labor de prevención de la radicalización.

Por su parte, la adjunta primera, Teresa Jiménez-Becerril y la adjunta segunda Patricia Bárcena, han asistido durante el día de hoy a varios homenajes en Madrid para recordar los atentados del 11M. Así, la adjunta primera acudió a una misa funeral en la Catedral de la Almudena y a un acto en el Bosque del Recuerdo, en el Parque del Retiro. Y la adjunta segunda asistió a un acto en la Estación de Atocha con Ofrenda floral. Ya por la tarde, estuvo presente en los actos que, cada año, se celebran tanto en las estaciones de Santa Eugenia como en la de El Pozo.

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Asistencia al acto “Generación 8 M”. Día Internacional de la Mujer.

Date of article: 11/03/2024

Daily News of: 12/03/2024

Country:  Spain - Galicia

Author: Regional Ombudsman of Galicia

Article language: es

La Valedora do Pobo asistió al acto que, con motivo del Día internacional de La Mujer, la Consellería de Promoción do Emprego e Igualdade organizó el pasado viernes, y cuya temática consistía en la importancia de concienciar a las nuevas generaciones en la Igualdad, Inclusión y  Empoderamiento.

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Swedish Tax Agency criticised for the passive handling of an estate inventory case Statement on the agency’s procedure for serving notice of a penalty fine

Date of article: 10/03/2024

Daily News of: 12/03/2024

Country:  Sweden

Author: Parliamentary Ombudsmen of Sweden

Article language: en

Date of decision: 2024-01-31Decision case number: 998-2023Decision maker: Ombudsman

In an estate inventory case at the Swedish Tax Agency, no registration of the estate inventory took place, despite the fact almost four and a half years had passed since the death. In the decision, the Chief Parliamentary Ombudsman directs criticism at the Swedish Tax Agency for its passive management of the case.

The measures the Swedish Tax Agency can take when an estate inventory is not received are to impose a fine or appoint a special estate inventory officer. An order for a penalty fine must be served on the addressee. The Swedish Tax Agency applies a procedure whereby a notice of a penalty fine must be served by ordinary service, and if this fails, summons service may only be used in exceptional cases. In other cases, estate inventory cases are given a lower priority.

The Chief Parliamentary Ombudsman states that the procedure appears to lead to most cases being given lower priority already at the point the ordinary service has failed, and that the Swedish Tax Authority is thus not exhausting the available service options. The Chief Parliamentary Ombudsman questions whether this reluctance to use a process server is compatible with the requirement that the Tax Agency ensure an estate inventory is carried out and filed. According to the Chief Parliamentary Ombudsman, there are grounds for the Swedish Tax Agency to review its procedures.

Date of decision: 2024-01-31

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