The Ombudsman, Ger Deering, was recently interviewed by Jerry O'Sullivan on Kerry Today. He explained the role of the office and how members of the public can get in touch. You can listen back to the interview below.

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El Defensor del Pueblo, Ángel Gabilondo, se ha interesado hoy en Pamplona por el «Contrato ante los ciudadanos de personas que ostentan cargos públicos», tras reunirse con los promotores de la iniciativa, alumnos del Colegio Claret Larraona de la capital navarra.

Se trata de un contrato ético elaborado por alumnos y alumnas del Taller de Política del citado centro escolar para, según los autores, hacer frente a “la desconfianza, desesperanza y polarización reinantes entre los ciudadanos de nuestro país y hacer algo para cambiar esta situación”. A juicio de los alumnos, esta iniciativa puede ayudar a paliar el “grave deterioro que están sufriendo instituciones, la política, los partidos y la propia democracia”.

Según la petición que los autores de la iniciativa han lanzado a través de la plataforma Change.org, este contrato “estará vigente para toda persona que ostente cargos públicos de representación política, así como puestos de responsabilidad en las distintas administraciones y organismos públicos de nuestro país. La persona firmante lo hace ante la ciudadanía de nuestro país, a quien representa y sirve, por lo que esta firma es de la máxima relevancia ética y conlleva la responsabilidad que se le exige y se espera de ella”.

Entre los compromisos que adquieren las personas que suscriban este `contrato están: tratar con respeto a sus adversarios políticos y buscar acuerdos con ellos; no mentir ni manipular; atender a los medios de comunicación, y  abandonar el cargo ante sentencia firme por corrupción o, cautelarmente, ante apertura de investigación judicial.

El Defensor del Pueblo, tras la reunión con los alumnos del Colegio Claret Larraona, mantuvo un encuentro institucional con el Ararteko de Navarra, Patxi Vera Donazar, en la sede de la institución en Pamplona.

Con motivo de la celebración del Día Internacional para la Erradicación de la Pobreza, la institución del Ararteko se suma al llamamiento de Naciones Unidas que, este año, subraya la necesidad de abordar no solo la pobreza económica, sino también las formas de maltrato institucional y social que enfrentan las personas y familias más vulnerables. Erradicar la pobreza implica garantizar el respeto, la dignidad y el acompañamiento efectivo de quienes se encuentran en situación de exclusión.

Las administraciones e instituciones públicas vascas son conscientes de la magnitud de este problema y vienen desarrollando políticas dirigidas al cumplimiento efectivo del Objetivo de Desarrollo Sostenible número 1 de la Agenda 2030 promovida por las Naciones Unidas, que persigue “poner fin a la pobreza en todas sus formas”. Sin embargo, en nuestra sociedad persisten situaciones que merecen atención: personas y familias en búsqueda activa sin acceso a una vivienda, jóvenes con trayectorias marcadas por la exclusión estructural, mujeres con vivencias de violencia y trauma que carecen de alternativas residenciales seguras, y personas con problemas de salud y discapacidad sin un recurso habitacional adecuado.

En este día, el Ararteko hace un llamamiento a las administraciones e instituciones vascas para que perseveren en su esfuerzo para el cumplimiento de ese objetivo común y manifiesta su compromiso firme de colaboración, insistiendo en la idea de que la atención a las necesidades sociales debe guiarse por el principio de centralidad de la persona, y no puede verse condicionada por la rigidez procedimental o los límites competenciales. Los instrumentos de protección y apoyo social deben activarse frente a las necesidades de las personas y garantizar sus derechos básicos (derecho subjetivo a los servicios sociales, derecho a una vivienda digna y adecuada y otros derechos merecedores de protección) desde la responsabilidad y la cooperación interinstitucional.

Solo con políticas basadas en derechos, con instituciones accesibles y sensibles, será posible avanzar hacia una sociedad más justa, equitativa y cohesionada.

Marino Fardelli incontra l’On. Pagano per discutere riforme e iniziative a sostegno della difesa civica italiana

Si è tenuto nella giornata di mercoledì 15 ottobre 20205, presso la Camera dei Deputati, l’incontro tra il Difensore Civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici Italiani, Marino Fardelli, e l’On. Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali, già incontrato la scorsa settimana a Pescara. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto costruttivo e approfondito sul ruolo dei Difensori civici in Italia e sulle prospettive di rafforzamento delle funzioni di tutela dei cittadini. “L’interlocuzione con il Presidente Pagano – ha commentato Marino Fardelli – è stata particolarmente significativa: gran conoscitore degli uffici della difesa civica, grazie alla sua esperienza come Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Abruzzo prima di diventare Deputato, ha dimostrato una comprensione profonda delle dinamiche istituzionali e della funzione dei Difensori civici. Ho trovato una persona dedita all’ascolto, attenta ai dettagli e sensibile alle esigenze dei cittadini, qualità che hanno reso il dialogo costruttivo e concreto”. Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi cari alla difesa civica italiana: 1. Proposta di emendamento di alcune leggi, ad esempio in materia di diniego di accesso documentale e civico; 2. Rafforzamento istituzionale del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici; 3. Istituzione della Giornata nazionale della difesa civica. Il Presidente Pagano ha confermato che le tre proposte saranno valutate assicurando anche un nuovo incontro alla Camera con l’intero Coordinamento non appena possibile. “Continuiamo a lavorare per una difesa civica sempre più vicina ai cittadini – conclude Marino Fardelli – capace di ascoltare, intervenire e tutelare i diritti di tutti. L’incontro conferma l’importanza del dialogo costante con le istituzioni e ci incoraggia a sviluppare proposte concrete per rafforzare la difesa civica in Italia”, ha dichiarato Marino Fardelli.

Il 14 e 15 ottobre, la Difensora civica Veronika Meyer ha presentato il progetto Euregio “Salute a misura di cittadino” in occasione della Settimana europea delle regioni e delle città a Bruxelles. Due giornate dedicate alla cooperazione transfrontaliera.

Il progetto INTERREG Fit for Cooperation – Cross Border Obstacles (Fit4Co CBO) si è presentato nella capitale europea Bruxelles con due eventi di alto livello, tutti incentrati sulla cooperazione europea e sull’approccio bottom-up.

Il 14 ottobre nei locali della Rappresentanza dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino sono stati presentati alcuni progetti selezionati di Fit4Co CBO, tra cui il lavoro del tandem composto dalla Difesa civica della Provincia autonoma di Bolzano, dalla Difesa civica della Provincia autonoma di Trento e dalla Rappresentanza dei pazienti del Tirolo. Un primo risultato concreto è la realizzazione della brochure dell’Euregio su temi sanitari: “Salute senza confini – Grenzenlos gesund”.

Il 15 ottobre è stato illustrato l’approccio bottom-up del progetto Interreg Fit4Co e del Peer Review Tool di Interreg Europe, nell’ambito di un workshop della Settimana europea delle regioni e delle città. Attraverso una tavola rotonda, i partecipanti sono stati coinvolti attivamente: insieme alla Difensora civica Veronika Meyer e al Garante per i diritti dei pazienti del Tirolo Birger Rudisch, sono stati discussi i primi risultati del progetto e sviluppate proposte su come coinvolgere meglio gli attori locali nei processi transfrontalieri.

Prossimo appuntamento: “Salute a misura di cittadino” alla Giornata delle porte aperte a Innsbruck

La Giornata delle porte aperte di quest’anno, che si terrà domenica 26 ottobre 2025 presso il Landhaus 1 a Innsbruck, sarà interamente dedicato all’Euregio Tirolo–Alto Adige–Trentino. Il tandem di progetto allestirà una strada della salute con modelli di organi calpestabili e sovradimensionati – un’occasione unica per ricevere consulenza gratuita e per entrare in contatto con associazioni di pazienti e gruppi di auto-aiuto provenienti dai tre territori dell’Euregio.

Siete cordialmente invitati a partecipare a questo grande evento che si terrà il 26 ottobre 2025 presso il Landhaus 1 (ore 10–17).

Il programma completo dell’evento è disponibile qui.

Cos’è Fit4Co CBO?

Il progetto Interreg Italia-Austria “Fit for Cooperation – Cross Border Obstacles” (Fit4Co CBO, www.fit4co.eu) mira a rendere le amministrazioni pubbliche dell’Euregio Tirolo–Alto Adige–Trentino e dell’Euregio Senza Confini più pronte alla cooperazione, eliminando gli ostacoli, accompagnando progetti e rafforzando la collaborazione nel lungo periodo.

Fit4Co CBO supporta le amministrazioni nello sviluppo di progetti transfrontalieri tramite workshop con l’aiuto di esperti, del team di progetto Euregio e, se necessario, da esperti esterni. Nell’ambito del progetto, nel territorio dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino oltre 170 partecipanti in 19 tandem di progetto composti da amministrazioni pubbliche, partner sociali e management regionali hanno sviluppato la loro idea di progetto e messo in atto le prime misure concrete.