In data 16 ottobre 2020 è stata discussa presso l’Università di Macerata la tesi di laureain Diritto dell’Unione Europea intitolata “Il Mediatore europeo e la tutela dei diritti fondamentali”. La tesi è stata realizzata dalla laureanda Giovanna Paola Mazzieri e il relatore di laurea è stato il Professore Gianluca Contaldi.
La tesi è il primo lavoro di ricerca strutturato sul soggetto in Italia, e contiene un capitolo sulla Rete, intitolato - Il riflesso dell’azione del Mediatore europeo sugli Stati nazionali: la Rete europea degli ombudsmen e la Difesa civica in Italia.
La laureanda Mazzieri ha ottenuto il voto massimo, 110 e lode.
L’ufficio del Garante regionale dei diritti delle Marche ed Andrea Nobili, il Garante e Presidente del Coordinamento nazionale dei difensori civici delle Regioni e delle Province autonome, hanno sostenuto ed aiutato la laureanda nelle sue ricerche.
Seit April gilt auch in Schleswig-Holstein die Pflicht, im Einzelhandel und in anderen Bereichen des öffentlichen Lebens eine Mund-Nasen-Bedeckung zu tragen. Ausgenommen von der Pflicht sind Menschen, die einen solchen Schutz aufgrund einer körperlichen, geistigen oder psychischen Beeinträchtigung nicht tragen können und dies glaubhaft machen können. „Trotz steigender Infektionszahlen ist es wichtig, dass die Ausnahmeregelungen weiter gelten und auch beachtet werden“, erklärte Samiah El Samadoni, Leiterin der Antidiskriminierungsstelle des Landes Schleswig-Holstein, heute (Montag) in Kiel. „Denn auch Menschen mit einer Behinderung oder gesundheitlichen Einschränkungen müssen gleichberechtigt am gesellschaftlichen Leben teilhaben können.“
Bereits im Frühling wurde der Antidiskriminierungsstelle häufig gemeldet, dass Ladeninhaber*innen die Ausnahmeregelung nicht einhalten und Menschen trotz „Maskenbefreiung“ den Zutritt zu ihren Geschäften verwehren. Nachdem es in den Sommermonaten ruhiger um dieses Thema geworden war, erhält die Antidiskriminierungsstelle wieder vermehrt Beratungsanfragen hierzu. Inzwischen seien es weit mehr als 200 Eingaben, teilte El Samadoni mit.
Beratung und Unterstützung erhalten bei der Antidiskriminierungsstelle Personen, die beispielsweise aufgrund einer Behinderung benachteiligt wurden. So stellt die Zutrittsverweigerung zu einem Geschäft eine Benachteiligung dar, wenn eine Person wegen ihrer Behinderung keine Mund-Nasen-Bedeckung tragen kann.
Aber auch andere Vorkommnisse bereiten El Samadoni Sorgen: „Die Antidiskriminierungsstelle beobachtet in der letzten Zeit vermehrt, dass sich Menschen melden, die keine Mund-Nasen-Bedeckung tragen wollen; einige Hilfesuchende stellen dabei die Existenz oder Gefährlichkeit des Corona-Virus in Abrede.“ Ein solches Verhalten gehe ganz klar zu Lasten der Menschen, die aufgrund einer Behinderung oder gesundheitlichen Beeinträchtigung tatsächlich keine Maske tragen können, so El Samadoni weiter. „Ladenbesitzer*innen berichten uns häufig, dass Menschen am Eingang keinen Nachweis für ihre Befreiung zeigen wollen und aggressiv auftreten.“ In Fällen der Corona-Leugnung handele es sich aber nicht um eine Diskriminierung, wenn man draußen bleiben müsse. (...)
El Defensor del Pueblo andaluz, Jesús Maeztu, y el vicepresidente de la Junta de Andalucía, Juan Marín, han mantenido hoy una reunión en la que han acordado establecer sesiones de trabajo periódicas para avanzar en mecanismos de seguimiento, coordinación, intercambio de información y evaluación sobre la tramitación de las respuestas que la Administración autonómica ofrece al Defensor del Pueblo andaluz.
En estas reuniones, a celebrar una cada cuatrimestre, el Defensor del Pueblo andaluz y el vicepresidente de la Junta de Andalucía, en cumplimiento de lo establecido en la Ley Orgánica que reforma el Estatuto de Autonomía y de la ley que establece el régimen jurídico del Defensor del Pueblo andaluz, plantearán líneas de coordinación que deriven en una correcta labor de supervisión y seguimiento del Ejecutivo, con el objetivo de conseguir una efectiva defensa de los derechos de la ciudadanía andaluza. Este acuerdo recoge que, al inicio del año, se propondrá un calendario para fijar los tres encuentros o sesiones de trabajo.
En estos despachos se podrán tratar posibles anomalías en el funcionamiento de organismos públicos desde el análisis de quejas o consultas recibidas por el Defensor del Pueblo andaluz; cuestiones de carácter general que reclamen la intervención o interés del Defensor del Pueblo andaluz, o casos concretos de intervención en defensa de derechos humanos vulnerados o en riesgo grave.
Asimismo, en su competencia como consejero de Turismo, Regeneración, Justicia y Administración Local, el Defensor del Pueblo andaluz ha abordado con Marín el seguimiento de la educación en el contexto de la crisis sanitaria; la situación del Centro de Internamiento de Menores Infractores de Purchena (Almería) y le ha trasladado los avances en la realización, junto a un grupo de expertos que impulsa la Institución, de un protocolo de evaluación de la edad de menores migrantes sin referentes familiares en Andalucía.
Sotto il patrocinio dell’Euregio, le tre Difensore civiche di Tirolo, Alto Adige e Trentino intendono sviluppare la loro collaborazione transfrontaliera. Per valutare i prossimi passi, Gabriele Morandell (Alto Adige), Maria Luise Berger (Tirolo) e Gianna Morandi (Trentin) si sono recentemente incontrate, in videoconferenza, con il Segretario generale dell’Euregio Matthias Fink.
Le tre Difensore civiche Maria Luise Berger (Tirolo), Gabriele Morandell (Alto Adige) e Gianna Morandi (Trentino) con il Segretario generale Matthias Fink in videoconferenza. (Foto: Euregio)
Il rafforzamento delle Difese civiche è una richiesta fondamentale di EuregioLAB: questo think tank interdisciplinare, che aveva preparato la Giornata del Tirolo in occasione del Forum Europeo di Alpbach, suggerisce di offrire a cittadini e cittadine dell’Euregio una voce ancora più forte di quella che hanno ora, coinvolgendo maggiormente le Difese civiche in un lavoro comune. “L’Euregio lavora costantemente a nuove proposte per cittadine e cittadini, con interventi che vanno dal Rapporto Valanghe dell'Euregio all'EuregioFamilyPass, al trasporto locale transfrontaliero”, sostiene il Segretario generale dell’Euregio Matthias Fink: “Sarebbe quindi logico creare uno sportello per eventuali reclami. In questo senso, le Difese civiche sono partner centrali del sistema”.
“Anche la Difesa civica è soggetta ai tempi che cambiano”, ha sottolineato a questo proposito la Difensora civica dell’Alto Adige Gabriele Morandell durante l’incontro tra le tre Difese civiche e il Segretario generale svoltosi recentemente in videoconferenza: “Di conseguenza, deve avere una base più ampia e adattarsi alle nuove esigenze”. Diventa sempre più opportuno confrontarsi con le colleghe al di qua e al di là del confine, scambiandosi esperienze.
“In particolare”, ha detto la Difensora civica del Tirolo Maria Luise Berger, “è necessario incrementare competenze e know-how nell’ambito dei diritti di partecipazione dei cittadini e della trasparenza”. Il cittadino e la cittadina di oggi sono diventati più sicuri di sé e critici, e chiedono più diritti, soprattutto in termini di partecipazione: l’attuale crisi da Covid-19 lo ha reso ancora più evidente. Il senso di giustizia delle persone, e, sul lato opposto, la loro sensibilità per le scorrettezze, sono aumentati. Ciò si riflette attualmente, da un lato, nel crescente bisogno di consulenza, e dall’altro nel numero sempre maggiore di reclami: sono molte le persone che sentono che i loro diritti e il loro senso di libertà hanno subito limitazioni, durante questa crisi, e ciò riguarda anche il diritto alla salute.
Da un più profondo collegamento tra le Difese civiche nell’Euregio e con l’Euregio ci si aspettano nuovi stimoli per affrontare al meglio le sfide del tempo, e soprattutto per migliorare la gestione dei reclami: lo hanno sottolineato all’unisono le Difensore civiche Morandell, Berger e Gianna Morandi (Trentino) nel confronto con il Segretario generale Fink.
L’ufficio comune dell’Euregio potrebbe in quest’ambito assumere una funzione di coordinamento, per indicare tutte le possibilità di collaborazione, promuovere l’apprendimento dalle diverse procedure ed evidenziare i punti in comune.